Non solo Crocetta, la colpa è di tanti | La Sicilia non è un posto per giovani - Live Sicilia

Non solo Crocetta, la colpa è di tanti | La Sicilia non è un posto per giovani

Commenti

    Sabella , le faccio i miei complimenti – concordo su tutto ed ha fatto chiarezza – PURTROPPO i POLITICHESI DI IERI E DI OGGI – hanno distrutto la Sicilia – una terra con tante sane prospettive gestite da padre di famiglia e non ha futuro, quello dei giovani. Tra ciarlatani, indagati, politichesi, ignoranti senza storia , direi incoraggiati da un elettorato in cerca di clientele, peraltro riscontrabilmente vane- quindi con responsabilità importanti.

    Bisogna cominciare a pensare a contratti di solidarietà per dipendenti e pensionati della Regione. Ridurre stipendi e pensioni, per loro stessi, perché rischiano prima di tutto loro.

    Motivo per cui la gente giovani, meno giovani e pensionati scappano via.
    Questa è l’eredità che la politica sta lasciando ai Siciliani….
    In bocca al lupo.

    Si è pensato solo a clientele , d’altronde abbiamo avuto una classe politica meno che mediocre anzi scarsa.

    il rammarico e’ il ritardo con cui sono emersi gli effetti devastanti della gestione illecita e clientelare del patrimonio pubblico.
    IL martirio di uomini e donne che con la loro vita hanno impedito alle mafie l’annientamento della democrazia nel nostro Paese, doveva indurre ogniuno di noi e chi esercita funzioni istituzionali, ad un profondo esame di coscienza volto a cambiare radicalmente prassi e modalita’ di vivere e operare non piu’ alla luce delle tresche, dei favoritismi, delle raccomandazioni, ma alla luce della Costituzione e della Legge consci che le mafie sono facilitate anche con comportamenti distorti e squallidi che alterano e distorcono la vita civile e democratica.
    Cosi’ non e’ stato.
    Abbiamo continuato imperterriti a farci i nostri comodi limitandoci ad osannare Giovanni, Paolo, Rocco, Rosario, Emanuela e gli altri martiri per quel tanto che basta per assolvere a doveri imposti dalle circostanze e continuare imperterriti a condurre una esistenza basata sulla ricerca del proprio tornaconto alla faccia del bene comune.
    E’ questo secondo me il bivio esistenziale che interessa tutti: sino a quando ogniuno di noi non ritrova il gusto di vivere alla luce della Costituzione, della Legge, dell’impegno, del sacrificio, del rispetto degli altri, condanna le persone piu’ deboli e le generazioni future a subire gli effetti devastanti del proprio comportamento.
    Prima lo capiremo, meglio e’ per TUTTI

    Fra le eredità del passato ci sono anche gli innumerevoli mutui e prestiti contratti con banche italiane ed estere e, soprattutto, i cosiddetti derivati rivelatisi sempre sfavorevoli nei confronti della Regione e di contro sempre favorevolissimi nei confronti delle banche. Ma chi ha avuto allora la felicissima idea di disporre questo genere di operazioni “altamente speculative” utilizzando il denaro pubblico (cioè di tutti noi)?…..

    “scellerate scelte del passato”, sono parole del Presidente Musumeci, come fa a pronunciarle se i protagonisti del passato sono con lui e con i soliti consociazionisti, che all’occorrenza votano sempre contro gli interessi dei siciliani? Si dimetta il Signor Presidente e gli lasci fare la desiderata orchestra della principessa con 70 elementi-1=69
    Lo sa che alla Storia della Sicilia resterebbe come il Miglior Presidente dei Siciliani e non come tra i peggiori governatori delle Regioni di Italia?
    Un po’ come il post Crocetta, ovvero uno dei tanti che ha giocato con la Speranza dei Giovani Siciliani, sarebbe anche una bella lezione al morbido Cancelliere.

    Tagli? Recuperare i fondi rubati dai signori politici di turno!

    Ho notato in questi sette anni anche l’abbigliamento nei rappresentanti dei 5s ,devo dire che chi si è evoluto di più è cancelleri ed ho pensato , considerato che ha fatto una pessima opposizione a Crocetta ed una assai morbida adesso a Musumeci , non farebbe meglio a dimettersi e dedicarsi a fare il rappresentante di qualche casa di moda ?

    Mai articolo è stato sacrosanto. Musumeci non può dire che la colpa è del governo Crocetta e basta deve andare a fondo perché la colpa è di Cuffaro, di Lombardo, di Provenzano e di tanti altri che hanno ridotto la Regione ad un colabrodo buona solo per clientele politico-mafiose.
    Ma non doveva diventare bellissima e invece non solo non potrà diventare semplicente bella, ma diventerà sempre misera e sempre più arretrata. Altro che rilancio Musumeci se è serio si dimette perché non è in condizione di gestire una emergenza finanziaria come quella attuale. Forse la migliore soluzione è la nomina di un commissario che rimette i conti a posto.

    I veri danni li hanno fatti i pessimi Cuffaro e Lombardo, ricordiamo tutti le finanziarie in cui vi erano entrate ed attivi improbabili, (la Regione che produceva energia rinnovabile) ed uscite certe i PIP. Poi è arrivato Crocetta con il suo contorno di nani, ballerine e ragioniere che hanno devastato la capacità di spesa dei fondi comunitari promuovendo a dirigenti generali improbabili figuri e invadendo gabinetti, uffici speciali e società partecipate di non qualificati, non possessori di titoli e inetti, figli di amici, ragionieri personali il cui unico merito era quello di ridere la sera a palazzo d’Orleans alle battute del giullare

    @Napalm 51 Ha scritto sacrosante verità.

    chi ha sbagliato , li devono Processare è lasciarli in Mutande. ai complici dimezzare gli stipendi, mille euro x sopravvivere

    lasciate che si calmino le acque e Ricomincia La Carica dei Consulenti…….

    il Nulla come al solito non sa far dimeglio che gettare le colpe su altri

    Se oggi si cambia rotta è solo perché dallo Stato arrivano briciole per le clientele e l’Isola si trova a raschiare il barile. I Governatori del passato sono stati ingrassati e incoraggiati da Roma e questa follia cominciata con i democristiani non si è arrestata con i sinistrati. Piuttosto che piagnucolare i siciliani facciano sistema con altre regioni del sud e reagiscano esattamente come fanno quando emigrano.

    …scelte scellerate del passato! Invece il grande Nullo sta pensando, nell’imminenza della riforma del funzionigramma regionale, di duplicare servizi ed aree dividendole tra la Sicilia occidentale e quella orientale per accontentare i suoi parrocciani. Caro Nullo come lo chiami questo?

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