NOTO (SIRACUSA) – Il caso regna sempre più sovrano in casa Noto, dopo l’annuncio delle dimissioni del presidente Graziano Zani, arrivate come un fulmine a ciel sereno nella serata di domenica, dopo la netta sconfitta per 3-0 patita sul campo del Rende che ha relegato la formazione granata sempre più all’ultimo posto nel Girone I di Serie D. Pochi minuti fa è arrivata la comunicazione relativa alla sospensione delle cariche dirigenziali più vicine a quelle del Presidente dimissionario: si tratta del vicepresidente Bruno Zani, del Direttore generale Giuseppe Cannazza e del Tesoriere Maurizio Sessa, i quali condividono pienamente le motivazioni fornite da Graziano Zani al momento dell’annuncio delle sue dimissioni e attendono ulteriori chiarimenti da parte del Presidente prima di prendere una posizione definitiva in tal senso. E in questo clima certamente poco rassicurante, i ragazzi di mister Giuseppe Romano dovranno preparare la delicatissima sfida interna contro il Sorrento, in programma domenica prossima.
Noto, sospese le cariche dirigenziali | Tutto dopo le dimissioni di Zani
Dopo l'annuncio dato domenica dal presidente dimissionario, anche il vicepresidente, il direttore generale e il tesoriere del club granata hanno deciso di sospendere i propri incarichi, in attesa di nuovi sviluppi.
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