Nova Gorica-Reggio Emilia-Palermo: la rotta del contrabbando

Nova Gorica-Reggio Emilia-Palermo: rotta del contrabbando

Cos c'è dietro il carico milionario di sigarette

PALERMO – “Non sapevo cosa c’era nel tir”, ha detto ai finanzieri. Qualcun altro, a sua insaputa, aveva riempito il mezzo pesante con 45 mila stecche di sigarette di contrabbando.

Non regge la difesa di Hristov Aleksander Kolev, 35 anni di Gabrovo, arrestato nei giorni scorsi nei pressi del casello autostradale di Buonfornello.

Nel corso dell’interrogatorio ha spiegato di essere partito da Nova Gorica in Slovenia senza avere idea del carico che stava traportando. Racconto che il giudice per le indagini preliminari Fabio Pilato bolla come inverosimile.

C’è di più perché il bulgaro ha aggiunto di avere percorso l’Italia intera senza fermarsi ed invece risulta che sia uscito a Reggio Emilia. Una tappa, quest’ultima, che ha saputo o voluto giustificare.

Chi c’è dietro il carico di sigarette? Il valore di 1,8 milioni di euro fa pensare ad un’organizzazione per radicata e forte economicamente. La mafia autorizza i venditori di sigarette nei quartiere popolari ed è ipotizzabile che non abbia deciso di afre da comprimaria in un affare milionario.


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