Nuove linee del tram a Palermo | Progetti pronti, i lavori dal 2021 - Live Sicilia

Nuove linee del tram a Palermo | Progetti pronti, i lavori dal 2021

Commenti

    Nel 1987 quando si stavano alzando i piloni per la sopraelevata della circonvallazione il prof Orlando protesto’ così tanto per la deturpazione de lo sdradicamento dei pini che non se ne fece niente. Restano i piloni e il traffico permanente. Adesso che ha deturpano la città con la “metropolitana” di superficie con ricadute ampliate sul traffico ( venga alle 7.30 in via uditore e constati di persona) continua imperterrito a deturpare la città con una opera inutile, costosa, con un impatto ambientale violento non degno di una città come Palermo. Era certamente da considerare una metropolitana sotterranea ( a Napoli hanno fatto 2 linee in 5 anni) invece di una imitazione che ha moltiplicato il traffico e deturpato la città. Non contento continua a deturpare. Complimenti sindaco Ollando.

    Bella compagnia. Il migliore è Catania, grande statista! Vorrei conoscere i suoi elettori!

    Rabbrividisco all’idea dello scempio che ci attende. D?altra parte, con quello che abbiamo vissuto e stiamo vivendo, la premiata ditta Orando /Catania non ci vuole far perdere l’abitudine all’esaurimento nervoso e finanziario e si porta avanti con il lavoro.

    Vorrei ringraziare l’Amministrazione Comunale guidata dal Sindaco Leoluca Orlando per tutto quello che finora ha fatto e che farà in futuro per la crescita della nostra Città. Tante piccole cose per migliorarne la mobilità e la vivibilità e non mega progetti irrealizzabili per motivi burocratici indipendenti dalla volontà degli amministratori locali. Dispiace piuttosto constatare che una minoranza di palermitani spinta solo da motivazioni politiche e non reali si ostini a non comprendere la necessità per una grande metropoli quale è diventata Palermo di stare al passo con i tempi e non voglia apprezzare per principio l’operato di questa Amministrazione.

    Caro Orly, sindaco dei sindaci, altre linee tram altro sindaco. Manca poco dai. Poi il riposo.

    Il Tram? Ancora lui?

    Svegliatemi da quest’incubo!

    God save the Queen ( cioè noi cittadini ! ) !

    Infatti, anch’io sarei curioso!

    Dopo il sacco di Ciancimino il sacco di Ollando. La città sarà sfregiata per secoli ! Inetti ! la metropolitana doveva farsi. Incapaci !

    Finora otto commenti, uno più malevolo e disinformato dell’altro. Il sindaco Cammarata ha fatto benissimo, nel maggio 2002, ad approvare definitivamente e dare il via al progetto delle linee tramviarie a Palermo. Il tram è un fatto di civiltà, come del resto i mezzi di trasporto di massa eco-sostenibili.

    Mi ha tolto le parole di bocca, è riuscito a fare una sintesi perfetta della insensatezza, dannosità e inutilità (impaccio enorme, beneficio minimo) di questa Sinnacollandata. Praticamente l’ergastolo dei palermitani. Ma che avremo fatto di male.

    Esattamente corretta la tua analisi! Questo tram ha solo avuto il merito di decuplicare il traffico, deturpare la città, (sono stati abbattuti almeno 200 alberi ) ed ha dei costi di gestione improponibili!!

    Infatti con il vs tram la mobilità è migliorata!!! E si vede!!!!!!

    Guardi che le ns non sono motivazioni politiche, ma realtà visibile pure ai ciechi! Si faccia vedere da uno bravo!

    Vanno bene come idea queste nuove linee , quella dalla stazione a Villa Sofia ,
    doveva essere la prima ad essere realizzata , ma….
    La data di inizio , diamola come probabile , quella della consegna se seguirà l’iter
    di quelle di cui abbiamo esperienza , non dovreste darla , anche se probabilmente
    non sarete voi a tagliare il nastro di avvio . Per i parcheggi poi andranno a finire
    nel mondo dei sogni , quanti ne avete realizzati ? Come le piste ciclabili , degne di
    tale nome , copiando i paesi nordici , non penso che ne abbiate realizzate . In Nord
    Europa le persone salgono sui tram e metro’ , come quelli nostri , con i monopattini
    elettrici , poi alle fermate prendono la via delle piste ciclabili , fateci sognare……

    Sono lavori in superficie, allora che dovrebbero dire tutti i residenti delle aree interassate da anni dai cantieri dell’anello ferroviario in sotterranea? Questi residenti sono un esempio da prendere in considerazione in quanto non si sono mai lamentati ma si troveranno fra poco tempo un anello ferroviario dotato di stazioni che farà aumentare notevolmente il valore degli immobili che si trovano in prossimità dello stesso. Se poi le vostre lamentele sono indirizzate non al tram ma a Leoluca Orlando dovrete aspettare fino alla fine del suo mandato. Del resto lui governa perchè è stato votato ed ha vinto le ultime elezioni comunali.

    Si si… Bravo campione. E sui resti dei teatri romani, delle necropoli puniche, delle terme arabe e delle fortificazioni angioine che scavando troviamo ogni dieci metri buttiamo una bella colata di cemento, vero? Io davvero, boh?

    Le grandi “metropoli”, hanno bisogno di “metropolitane”!

    Orlando nel 2022 non sarà piu’ sindaco.

    Palermo avrebbe bisogno di una Metropolitana VERA, e non una linea ma almeno 5, i danni arrecati al Traffico dal Tram sono visibili a tutti basta farsi un giro la mattina nelle zone dove passa il Tram, queste altre Linee peggioreranno la situazione.

    Leggendo i post dei soliti ossessionati sorrido e penso che sia la fissa di un certo tipo di siciliani: quella di vedere apocalissi ovunque e di non riuscire a riconoscere l’utilità delle cose.

    Solo c’è una differenza: queste tipologie di tizi che a Palermo si lamentano di una rete tranviaria, a Catania arrivano a lamentarsi addirittura di trecento metri di cordolo.

    Vuol dire tanto: che a Catania non sanno realizzare altro che un cordolo e che a Palermo non sanno capire la fortuna che hanno. Ma la demenza diffusa è la stessa.

    Veramente la minoranza siete voi Orlandiani.

    Sono i nostalgici del pci.

    grande metropoli quale è diventata Palermo.. Questa è da film comico.

    Questa è una città martoriata in eterno.

    Sarà l’ennesima “incompiuta”.
    Un amministrazione seria aspetterebbe che le attuali opere siano completate e poi si inizia a parlare di nuove linee del tram. Invece , mentre la città è bloccata dai tanti cantieri infiniti , Orlando e Catania, pensano alla creazione di nuovi cantieri.
    Forse in questa fretta c’è qualcosa di poco chiaro.

    Premetto che sono assolutamente favorevole all’incentivazione della mobilità pubblica rispetto a quella privata, ma vorrei chiedere al sindaco e al suo assessore una cose:
    perché nelle altre città d’Europa si favorisce la metropolitana che non sottrae spazio carrabile alle automobili e contribuisce così realmente a decongestionare il traffico veicolare, mentre a Palermo la tendenza è inversa? Basti vedere come è peggiorata la situazione traffico in via Notarbartolo/via Leonardo Da Vinci con la posa dei binari del tram.

    All’uditore avete fatto l’inferno per riaprire l’incrocio che correttamente era stato previsto rimanesse chiuso. Infatti adesso con la guiida incivile dei palermitani, diventa un enorme tetris. per non parlare di chi,attraversando la rotonda in direzione monte, si butta a destra subito davanti al parco anzichè prendere la corsia di immissione dedicata poco più avanti (che infatti è sempre vuota).

    A tutti quelli che si lamentano perchè si fa il tram invece della metropolitana ricordo che di massima, le città europee dispongono di entrambi i mezzi di trasporto, Ma quelle che hanno solo di uno di questi mezzi, dispongono del tram. E si tratta di città simili a Palermo. come Marsiglia o Siviglia. Finalmente Palermo sarà come avrebbe dovuto essere da 50 anni. Se la godranno i nostri figli. Buon per loro.

    Ma Arturo Arturo non lo sa ……vi ricordate la canzonetta . “Se la godranno i nostri figli “,
    la stessa cosa tu detta negli anni 90, per il risanamento del centro storico ,
    oggi nel 2019 , sono nati i nostri nipoti , e tutto langue , a come langue ……..
    Non creare ilarità , perché c’è da piangere .

    Condivido. Sarebbe meglio la c.d. metropolitana leggera, senza trincee e ostacoli, per consentire alle auto la circolazione, oppure un sistema di bus elettrici e/o ibridi, ma in quel caso chi ci guadagnerebbe?

    A Catania, veramente hanno la metropolitana. Vera. E potenziata da poco ed in ulteriore potenziamento fino all’aeroporto

    Nico guardi che io me loro ricordo com’era Palermo ai primi degli anni ’80…l’unico locale aperto la sera era la panineria Di Martino…

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma questo festino e le processioni mi chiedo che cosa hanno a che fare con il cristianesimo? Cosa hanno a che fare con una festa puramente religiosa? Siamo in un netta contraddizione il celebrare una santità con una manifestazione di opulenza proiettata in avvenimento puramente commerciale con il placet della Chiesa in una città molto discutibile con molte ombre dove la criminalità e molto diffusa che facilmente si riscontra nell'aria che si respira. È necessario che i cittadini superano il contrasto che si constata in modo evidente tra manifestazione di fede che non è per nulla fede giustificata dalla tradizione, mentre si osserva la città più volte teatro di criminalità e di episodi che evidenziano il degrado culturale, sociale, economico e soprattutto morale che abbiamo conosciuto con l'episodio dello stupro di gruppo. Occorrerebbe una profonda riflessione altro che festino e il tutto appare in forte contrapposizione con la storia di martire della patrona della città. La Chiesa dovrebbe chiedere ogni gesto per eliminare queste contraddizioni e di chiedere una festa più sobria che sia manifestazione di vera fede e niente di più. Le processioni sono in antitesi con il cristianesimo e non sono per nulla espressioni di fede.

Ci sino a Palermo interi Quartieri e non solo, dove la donna " la femmina" cresce nel mito del "maschio" detto " u masculu" troppo Toco, cioè il migliore " u megghiu i tutti". Cioè quello che già a 10 anni ha il capello gellato col ciuffetto, il telefonino, va alla prima comunione della cuginetta o sorellina ( già vestita da sposa quarantenne accompagnata in chiesa dai genitori in auto bianca strapuntinata). Ecco, crescono credendo che loro, "fimmine" devono avere il mito "du masculiddu" dominante. Vivono e scelgono "masculi" che comprano smart e suv con cui vanno dal parrucchiere e dall'estetista, subendo dal "mascolo" tutte le possibili "violenze" camuffate da un cavalierato sui generis. Vivono un rapporto vittima-carnefice cronico e Ecco, la questione è molto radicata e l'intervento dovrebbe essere preventivo-precoce di ordine sociale. Una Rivoluzione degli stereotipi tramandato e radicato. Auguri dottoressa e grazie per le Sue lodevoli iniziative

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