PALERMO – “Siamo estremamente soddisfatti, e rivolgiamo un plauso alle Istituzioni, per aver approvato all’unanimità la proposta di legge sul diritto all’oblio oncologico, che ha passato l’esame della Camera dei Deputati in tempi record“. Lo dichiara Giorgia Butera, presidente di Mete Onlus, difensore dei Diritti umani e paziente oncologica.
La legge fornirà il diritto alle persone guarite da una patologia oncologica di non fornire informazioni né subire indagini in merito alla propria pregressa condizione patologica, nei casi di cui alla presente legge.
“Condividiamo totalmente le disposizioni introdotte per la prevenzione delle discriminazioni e la tutela dei diritti delle persone che sono state affette da malattie oncologiche. Un gesto di grande civiltà”.
“Si tratta in assoluto di una rinascita sociale e di un messaggio di speranza e di libertà sia per chi è guarito dalla malattia che per chi lotta contro questo male che coinvolge oltre tre milioni di persone nel nostro Paese. Si tratta – ha concluso Giorgia Butera -, infatti, di una legge che fa seguire alla guarigione fisica anche quella sociale attraverso una ‘cura’ giuridica che restituisce i diritti, gravemente lesi dalla malattia“.