PALERMO – “Non mi sono mai accorto che il consigliere Milazzo in questi mesi abbia mai aperto un fascicolo di debito fuori bilancio, e quindi potrei pensare che non lo abbia mai fatto durante la sua precedente consiliatura”. Il consigliere Idv Filippo Occhipinti replica così alle dichiarazioni di Giuseppe Milazzo (Pdl).
“Penso, poi, che Milazzo non abbia chiaro la gravità che i debiti fuori bilancio hanno per i conti del Comune, e, se questo è vero, è molto grave dopo tanti anni di consiliatura alle spalle – continua il dipietrista – il presidente Bertolino,che comunque non ha bisogno di essere difeso, ha solo affermato che nel 2011 i debiti prodotti sono stati 34 milioni e non che fossero stati riconosciuti per intero dal consiglio comunale. Se analizziamo proprio il prospetto g12 del rendiconto 2011, chiamato in causa, distrattamente, dal consigliere Milazzo, possiamo rilevare che nella colonna B il totale delle richieste dei debiti fuori bilancio è di 34,8 milioni. Di questi solo 13,5 vengono riconosciuti nel consuntivo 2011, mentre 21,3 sono ancora da riconoscere e tra questi troviamo 12,3 per acquisizione di beni e servizi. Che poi siano tutti coperti finanziariamente poco importa, infatti sono sempre somme distratte dall’ordinaria gestione del Comune e quindi ai potenziali servizi che ne potevano derivare per i cittadini palermitani. Il consigliere Milazzo dovrebbe avere il coraggio di ammettere che è indifendibile la gestione dei 10 lunghissimi anni del suo caro amico Cammarata. Inoltre mi domando perché associarsi ancora a tale individuo, fino essere considerato addirittura fedelissimo: ciò può procurare solo nocumento alla sua campagna per le prossime elezioni regionali”.