PALERMO – A due mesi dall’omicidio di Andrea Cusimano, il giovane fruttivendolo ucciso al mercato del Capo, la famiglia della vittima ha avuto una violenta lite con i parenti dell’assassino, Calogero Lo Presti, arrestato poco dopo il delitto. Come nel giorno dell’agguato tutto è accaduto tra le bancarelle del rione popolare pieno di gente che faceva la spesa. Una telefonata al 113 ha avvertito la polizia che ha inviato diverse Volanti per riportare la calma tra i due nuclei familiari. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri, Lo Presti, parente del boss di Porta Nuova, Tommaso, avrebbe ucciso il fruttivendolo per vendicare il padre che, poco prima dell’omicidio, aveva avuto una discussione con l’assassino.
(ANSA).