Open Arms, l'inchiesta su Salvini |"Indagate per sequestro di persona" - Live Sicilia

Open Arms, l’inchiesta su Salvini |”Indagate per sequestro di persona”

Atti inviati al Tribunale dei ministri. Salvini: "Quando sarà al governo rifarò tutto"

PALERMO – La Procura di Palermo ha trasmesso il fascicolo al Tribunale dei ministri di Palermo, il solo che ha la competenza a trattare il caso Open Arms che coinvolge Matteo Salvini.

La Procura, che ha notificato l’atto all’ex ministro, chiede di procedere a indagini preliminari nei suoi confronti per i reati di concorso in abuso d’ufficio “commesso a Roma dal 14 al 20 agosto” e concorso in sequestro di persona “commesso in Sicilia dal 15 al 20 agosto”. Così conferma una nota della Lega in cui si legge pure: “Al senatore Matteo Salvini è stata notificata l’apertura di un procedimento su querela di parte della società proprietaria del rimorchiatore Mare Jonio (della ong Mediterranea, il cui capo missione era Luca Casarini). La procura della Repubblica di Roma – conclude la nota – ha richiesto al collegio per i reati ministeriali di voler procedere ad accertamenti e indagini”. I reati ipotizzati, in questo caso, sono calunnia e diffamazione.

“Ma in alcuni Tribunali non hanno problemi più importanti di cui occuparsi? Quando tornerò al governo, rifarò esattamente quello che ho fatto: i confini sono sacri, punto”. Così commenta Salvini.

La Procura di Agrigento lo aveva iscritto nel registro degli indagati per il caso dei 164 migranti salvati il primo agosto scorso dalla Open Arms, a cui fu vietato dall’allora ministro dell’Interno l’ingresso nelle acque italiane.

La nave rimase 20 giorni ferma davanti a Lampedusa, poi furono i pm, in seguito a un’ ispezione a bordo, a ordinare lo sbarco d’urgenza. Il fascicolo era stato poi trasmesso alla procura di Palermo, competente a valutare le ipotesi di reato prima di girarle al tribunale dei ministri: l’ufficio giudiziario guidato da Francesco Lo Voi La Procura di Palermo ha trasmesso il fascicolo al Tribunale dei ministri di Palermo, il solo che ha la competenza a indagare su Salvini.

Si tratta del bis del caso Diciotti: anche allora tutto partì dall’indagine procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio. Il parlamento non concesse l’autorizzazione a procedere per l’allora ministro.


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