PALERMO – “La piscina comunale di viale Del Fante rischia di rimanere chiusa fino alla fine di dicembre”. Questo l’allarme lanciato dal presidente della Quinta commissione consiliare Fausto Torta. “La situazione è preoccupante perché manca il personale per effettuare le pulizie e mettere in funzione le caldaie” ha spiegato il consigliere di MOV139 contattato telefonicamente da Livesicilia al termine di un vertice tecnico tenuto questa mattina negli uffici della piscina. L’obiettivo dell’incontro (a cui erano presenti oltre al presidente Torta, anche l’assessore Cesare Lapiana, la dirigente del settore sport Fernanda Ferreri, un membro del consiglio d’amministrazione dell’Amg, il capo impianto, i presidenti delle società sportive e il presidente provinciale di Confartigianato Nunzio Reina) era ovviare alla mancanza di tecnici specializzati per il riscaldamento dell’acqua e di addetti alle pulizie della piscina.
Nei prossimi giorni, infatti, 21 operai della Gesip sui 26 in servizio presso la piscina dovranno usufruire delle così dette ferie “forzate” che altrimenti andrebbero perse se i lavoratori non ne beneficiassero entro il 2013. Solo cinque operai, dunque, garantirebbero le pulizie nelle ore pomeridiane mentre rimarrebbero scoperti i turni mattutini. La dirigente dello sport di Palazzo delle Aquile getta acqua sul fuoco e ha rassicurato gli utenti che l’amministrazione sta cercando di riorganizzare il personale degli impianti sportivi in modo da dedicare alcuni impiegati anche alla piscina. “L’impianto resterà aperto fino all’Epifania, – spiega la dottoressa Ferreri – forse chiuderà per alcune ore o addirittura per alcune giornate ma garantiremo il servizio”. In realtà anche gli altri impianti sportivi del comune soffrono di una mancanza cronica del personale e non sarà facile riuscire ad affrontare il periodo natalizio.
L’unica certezza sembrerebbe essere l’aiuto offerto dalla Confartigianato che, attraverso il presidente provinciale Nunzio Reina, ha ribadito durante il vertice tecnico di stamattina la piena disponibilità dell’associazione di categoria a fornire tecnici caldaisti in grado di garantire il riscaldamento delle acque. Inizialmente saranno tre le ditte che si occuperanno dell’impianto termico nei giorni e negli orari in cui i conduttori non saranno disponibili ma, assicura l’associazione, presto si aggiungeranno altre imprese per offrire un servizio ottimale ai cittadini fino alla fine dell’anno. “Per il futuro si dovrà risolvere questa situazione d’emergenza, – ha aggiunto il presidente della commissione Torta – verrà fatto un avviso nei prossimi mesi per ricercare personale tecnico in grado di gestire gli impianti termici”. La commissione dovrà anche redigere un vero e proprio regolamento per la gestione della piscina comunale che, per ora, si avvale di un “atto di indirizzo di comportamenti” che non riesce a fornire gli strumenti adeguati per un’efficiente organizzazione del servizio.
