PALERMO – Le ultime dichiarazioni del sindaco Leoluca Orlando rimandano in fibrillazione la Gesip. Alcuni lavoratori, infatti, sono prima saliti sul tetto del teatro Bellini, alle spalle di Palazzo delle Aquile, e poi su quello della chiesa della Martorana.
Un’azione dimostrativa, l’ennesima, per chiedere certezze sul proprio futuro che, da oggi, è assai meno roseo. Il primo cittadino, infatti, in conferenza stampa ha detto a chiare lettere che, senza l’intervento di Roma e della Regione sulla Cig, non ci saranno speranze per la società consortile che rimane l’unica salvezza per 1800 lavoratori.
“La situazione è critica – dice Mauro Giannotta della Cisl – il sindaco non ha voluto riceverci a Villa Niscemi e neanche adesso ci sta incontrando. Non sappiamo più cosa fare”. E non sono da escludere, anche nei prossimi giorni, altre forme di protesta dei dipendenti, che dal primo settembre sono in astensione da lavoro e retribuzione.