Opposizioni all'attacco di Musumeci | "Governa senza maggioranza?" - Live Sicilia

Opposizioni all’attacco di Musumeci | “Governa senza maggioranza?”

(Foto Angelo Modesto)

Pd e M5s chiedono al governatore di presentare al più presto i documenti contabili all'Ars.

SUI ''100 GIORNI''
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PALERMO – “Una volta insediato, Musumeci avrebbe dovuto predisporre Bilancio e legge di Stabilità: sono passati 100 giorni e di questi due provvedimenti, fondamentali per far ripartire l’economia e l’occupazione, non c’è traccia all’Ars, anche perché ad oggi non sono stati approvati neppure dalla giunta di governo”. Così il presidente del gruppo parlamentare Pd all’Ars Giuseppe Lupo, dopo la conferenza stampa del governatore Nello Musumeci che ha illustrato i primi 100 giorni di governo. “Dopo 100 giorni di governo – continua Lupo – i problemi della Sicilia sono ancora tutti lì, irrisolti, nonostante il sostegno del governo Gentiloni ed i provvedimenti per l’emergenza acque e rifiuti. Questo è un governo che naviga a vista o meglio che galleggia con un presidente che pensa alla legge elettorale invece di occuparsi di risolvere i problemi concreti dell’isola”.

“Musumeci venga in aula – prosegue Lupo – e dica come intende governare la Sicilia visto che, come lui stesso ha affermato, l’unica cosa fatta nei primi 100 giorni è stata perdere la maggioranza. Chi ha vinto le elezioni in Sicilia come a Roma governi, il Pd è all’opposizione”.

“Non si può che rimanere basiti dopo la conferenza stampa di Musumeci: sostanzialmente ha detto che nulla può essere portato a esempio del suo governo se non il fatto che non ha più una maggioranza. Non spiega perché. Non chiarisce i motivi della dissoluzione della sua maggioranza. Eppure meno di 100 giorni fa annunciava che il suo governo godeva anche di una maggioranza parlamentare”. Lo scrive Antonello Cracolici, parlamentare regionale del Pd, in un post pubblicato sul suo profilo facebook a proposito della conferenza stampa del presidente della Regione. “Per il resto – continua Cracolici – ha rinviato non ai 100 giorni, ma a 1000 giorni la possibilità di avere i primi frutti della sua azione salvifica della Sicilia. Insomma un flop, ammantato dalla retorica su chi c’era prima. Dopo 100 giorni continua ad annunciare cose che vorrà fare, facendo finta di non sapere che per fare le riforme occorre presentare disegni di legge di cui non c’è traccia. Mi pare chiara la linea del programma: mettere le mani avanti sulla incapacità della sua azione di governo, scaricando sulla sua maggioranza e sul parlamento le colpe del flop. E’ un trucco facile da svelare. L’unica certezza è che il governo della Regione, al di là di chiacchiere e del tentativo di accreditarsi meriti per azioni prodotte dal precedente governo, sta mostrando inconsistenza assoluta. Se dopo 100 giorni siamo a questo stato di paralisi – conclude Cracolici – ai 1000 giorni di cui parla Musumeci, saremo al disastro”.

“Una lista di promesse e pochissimo altro. D’altronde che ci si poteva aspettare dal presidente del governo del nulla? Una conferenza stampa sul nulla e su annunci di cose avviate dal governo precedente”. Il M5S all’Ars commenta così l’incontro di oggi di Musumeci con la stampa, fatto soprattutto “per annunciare cose in cantiere e leggere il libro delle pie intenzioni”.

“Musumeci ci dica piuttosto – afferma la capogruppo Valentina Zafarana – qualcosa sui fondi bloccati per i disabili, totalmente abbandonati, e sui documenti contabili, di cui ancora non c’è traccia all’Ars. Ma ormai conosciamo il giochetto: faranno arrivare tutto all’ultimo minuto per fare passare meglio le immancabili porcate. Li aspettiamo al varco”. “Peccato – continua Giancarlo Cancelleri – che dentro la pentola dei siciliani non si mettano le promesse. Di veramente concreto nelle parole di Musumeci non c’è quasi niente, a parte qualcosa avviata dal governo precedente, che Musumeci, ovviamente e spudoratamente, si è ben guardato dal sottolineare”.

Poi il M5S su Sgarbi: “Non è la sua badante? Peccato che è il presidente della giunta di cui questi fa parte. Fin dove gli consentirà di arrivare? Ultimamente Sgarbi ha pure offeso i siciliani e la Sicilia, definita la parte più improduttiva d’Italia. Peccato che siano i siciliani a pagare a Sgarbi l’immeritato stipendio”.


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