Orlandina, rimonta a metà | A Trapani fa festa Reggio Emilia - Live Sicilia

Orlandina, rimonta a metà | A Trapani fa festa Reggio Emilia

La compagine di coach Griccioli subisce una partenza ad handicap in fase offensiva e non riesce subito a trovare delle contromisure contro Diener e compagni. Ne viene fuori una partita tutta in rincorsa per l'Upea, che viene comunque applaudita dal pubblico trapanese.

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TRAPANI – Una festa di basket per la Sicilia, per nulla scalfita dal risultato. L’Orlandina prosegue la striscia negativa perdendo la prima delle due partite da giocare al PalAuriga di Trpaani, ma trova una nuova casa dall’altra parte dell’isola. Pubblico delle grandi occasioni nel palazzetto trapanese, che riassapora la massima serie ospitando Basile e soci nell’anticipo di campionato contro la Grissinbon Reggio Emilia. I reggiani, quarti in classifica, si dimostrano sin da subito un ostacolo troppo grande per la squadra di Griccioli, che però riesce a reagire nonostante una partenza da dimenticare. Un primo quarto offensivamente insufficiente (sette palle perse e soli dieci punti messi a referto) risulta decisivo ai fini del risultato, nonostante la rimonta abbozzata a metà fra terzo e quarto parziale. È servito un McGee tirato a lucido per impensierire i ragazzi di Fioretti, guidati magistralmente in campo da Mussini. Carta d’identità da ragazzino e giocate da veterano per il playmaker reggiano, ispiratore per un Polonara da 18 punti e per gli altri finalizzatori biancorossi, bravi a sfruttare una serie di lacune difensive dell’Orlandina, apparsa in difficoltà sotto canestro.

L’inizio dell’Orlandina nella metà campo offensiva è decisamente al rallentatore. Servono quasi quattro minuti per trovare il primo canestro con Hunt, lasso di tempo nel quale Reggio Emilia non riesce però a scappare. Polonara e Diener banchettano in area contro una disattenta difesa orlandina e alzano l’asticella del massimo vantaggio sul +6, prima del timeout richiesto da Griccioli. Un’interruzione che non porta frutti, dato che Reggio riesce a sbloccarsi dall’arco: Kaukenas trova la prima tripla della serata, poi Polonara allunga il vantaggio sul +10. McGee e Pini chiudono alla prima sirena lasciando invariate le distanze col risultato di 10-20. Il bombardamento reggiano prosegue nel secondo quarto con Pechacek e Silins, mentre il vantaggio tocca quota sedici punti con Diener, che buca la difesa e si incunea in area. Ancora una volta l’Orlandina fatica al tiro e deve affidarsi ai lunghi: Nicevic e Hunt trovano i primi punti della seconda frazione, poi arriva una reazione con un parziale 6-0 che non basta però a portare le distanze sotto la doppia cifra. Dopo la tripla di Diener arriva anche il primo canestro dalla lunga distanza anche per i padroni di casa, che centrano il bersaglio grosso con McGee. La stessa guardia americana si rende però protagonista di un’ingenuità difensiva, commettendo fallo sul tiro da tre di Mussini, che fallisce l’opportunità di completare il gioco da quattro punti. Il giovane playmaker di Reggio Emilia continuerà però a creare grattacapi alla difesa biancoblù, mettendo alla sirena il canestro del 28-41.

Hunt si conferma la principale arma offensiva dell’Orlandina anche nella ripresa. Al centro americano risponde però un ispirato Kaukenas, che mette la decima tripla della serata per Reggio Emilia. Il primo libero della serata di Hunt apre un parziale 7-0 per i padroni di casa, che vanno così sotto la doppia cifra di svantaggio. I problemi in difesa però non sono del tutto risolti. Polonara fa quel che vuole a centro area e spezza l’inerzia a favore dell’Upea, seguito da un Lavrinovic completamente abbandonato sotto canestro. Ancora Polonara allunga il parziale sul 6-0, riportando gli ospiti a distanza di sicurezza. Un paio di viaggi in lunetta per Nicevic e un canestro dalla media di McGee sembrano poter scuotere Capo, colpita successivamente dalla tripla di Diener. McGee non ci sta e rende pan per focaccia all’ex di turno, aprendo un nuovo parziale 7-0 concretizzato da Archie. A cinque secondi dalla sirena Della Valle prende in mano un pallone bollente e lo trasforma nel canestro del +7, vantaggio con cui Reggio Emilia si presenta all’ultima frazione di gioco. La pausa non raffredda la mano di McGee, che punisce ancora dall’arco e riporta Capo sul -4. Nicevic di esperienza porta lo svantaggio ad un solo possesso, ma sarà il massimo sforzo dell’Orlandina. Della Valle per due volte trova la via del canestro con l’Upea sotto di un solo possesso, evitando il sorpasso. Ad un minuto dal termine Diener mette il lucchetto alla vittoria col suo terzo canestro da tre della serata. Due liberi su tre messi a segno da Henry e il 2/2 di Kaukenas chiudono la contesa. Termina 67-73, per l’Orlandina non è ancora tempo di festeggiare.

UPEA CAPO D’ORLANDO-GRISSIN BON REGGIO EMILIA 67-73 (10-20, 28-41, 50-57)

ORLANDINA: Henry 16, Basile, Archie 13, Campbell 2, Hunt 11, Munastra ne, Nicevic 11, Pecile 2, Karavdic ne, McGee 12, Bianconi ne. Allenatore: Griccioli.

REGGIO EMILIA: Mussini 7, Diener 13, Kaukenas 14, Polonara 18, Lavrinovic 8, Della Valle 5, Pechacek 3, Pini, Silins 3, Rovatti ne, Cinciarini ne. Allenatore: Menetti.


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