PALERMO – Oltre 17 punti percentuali in meno in tre anni: cala a picco il consenso a Palermo del sindaco Leoluca Orlando, almeno stando ai dati pubblicati oggi da “Il Sole 24 ore” e elaborati da Ipr Marketing. Una speciale classifica stilata per tutti i capoluoghi della Penisola, mettendo a confronto il gradimento del 2015 con quello dell’anno di elezione, che però è spesso diverso rendendo il confronto non sempre omogeneo.
Orlando però perde 17,4 punti, passando dal 72,4 al 55, classificandosi comunque al 43esimo posto insieme a Federico Piccitto di Ragusa (che perde 14,4 punti percentuali) ma sopra Enzo Bianco, che pure migliora passando da 50,6 a 54,5 e si ferma al 48esimo posto. Il sindaco più apprezzato d’Italia è il fiorentino Dario Nardella, eletto appena un anno fa e che gode quindi ancora dell’andata elettorale.
Rimanendo in Sicilia, Renato Accorinti di Messina è al 61esimo posto con il 52% (in calo di 0,7), Giancarlo Garozzo di Siracusa al 63esimo, Paolo Garofalo di Enna al 92esimo, Vito Damiano di Trapani addirittura al 99esimo, ultimo in classifica. Il sindaco siciliano più amato è il nisseno Giovanni Ruvolo al 21esimo posto.
Orlando paga lo scotto di un malcontento dovuto a tasse, cantieri e crisi economica, come dimostrato anche dalla sfuriata alla giunta della scorsa settimana. Nel 2012 il Professore era al secondo posto, nel 2013 al dodicesimo. “Ho passato due anni da formica isterica, preoccupato di evitare il fallimento del Comune dopo anni di ruberie e falsi in bilancio nelle partecipate – commenta a caldo Orlando – Il 55%? Non merito tanto. Avrei fatto quello che ho fatto, comprese le scelte impopolari, anche sapendo che avrei preso il 54%”.
“Ci aspettavamo un posizionamento ancora più basso, visto lo stato della città in termini di pulizia e servizi. Il sindaco paga lo scotto di una giunta e di rappresentanti delle partecipate non all’altezza della situazione”. Così i consiglieri comunali di Idv, Paolo Caracausi e Filippo Occhipinti, commentano la classifica stilata da “Il Sole 24 ore” sul gradimento dei sindaci italiani, che vede Leoluca Orlando perdere oltre 17 punti. “Dopo tre anni crediamo che sia arrivato il momento di cambiare passo e di dare una svolta all’amministrazione della città – continuano Caracausi e Occhipinti – ci auguriamo che il sindaco approfitti anche di questo sondaggio per cambiare parte della giunta e dei rappresentanti delle partecipate, prima di trovarsi alla fine della consiliatura all’ultimo posto della classifica”.
