Fanno solo ridere.
Orlando, diario di una crisi: ma adesso parliamo di Palermo
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Mi piacerebbe parlare dei fruttivendoli a carini che rubano 1 euro sul peso dei prodotti... Saranno tutti politici?
Sicuramente tutte le strade della Città di Palermo necessitano di lavori.
NON VOTERO PIU SONO UNA MASSA DI PAPPONI RUBASOLDI DEI CITTADINI
Peccato, farsi fregare i soldi ma perché...
Se vi è coerenza politica allora c’è una sola strada, le dimisioni del sindaco e del consiglio.
Basta pensare alla vergogna (da arresto) delle 600 bare accatastate ! Roba da terzo mondo !!
Le bare con all’interno i nostri cari lasciate accatastate come merce di magazzino e un fatto da Paese incivile oltre che dovrebbe essere perseguibile legalmente!
Palermo drammaticamente non ha futuro , una classe
dirigente incapace , con all’orizzonte il nulla , perché i nuovi
poi sono fotocopia degli attuali .
Lo penso anche io! Non esiste il nuovo, ma solo un semplice copia ed incolla!
Solo macerie hanno procurato alla città e da queste macerie dobbiamo risorgere dobbiamo rialzarci. Palermo deve tornare fruibile e vivibile per i cittadini palermitani.
Che la prossima amministrazione possa modernizzare questa città, ma senza illusioni.
Complimenti :analisi lucida e, purtroppo, veritiera.
Palermo è una città agonizzante , rassegnata alla sua fine.
Più di 30 di malgoverno ( non solo Orlando) hanno portato la città a uno stato di apatia quasi catatonica. Cercare di mantenere in vita questa Giunta è semplice accanimento terapeutico.
Ma la cosa più grave è il futuro :all’orizzonte fino ad ora solo aspiranti candidati sindaci impresentabili.
Eppure, in città, qualche personalità di valore ci sarebbe, per esempio il prof. Carta o il presidente dell’autorità portuale di Palermo , Pasqualino Monti,
Forse non moriremo orlandiani ma bisogna fare presto, prima che sia troppo tardi.
Rifiuti, cimiteri, verde pubblico, trasporti, economia, ………!! Purtroppo i risultati sono sotto gli occhi di tutti!! Neppure nei tempi peggiori la città è stata in questo stato di pietoso abbandono. Le aziende chiudono e a quelle, pochissime, Decathlon, che vogliono aprire le cacciano via. E, naturalmente, i giovani vanno via. Speriamo la smettano di buttare soldi con tram e pseudo piste ciclabili e cerchino di riparare qualche buca!! Purtroppo non siamo in Italia, figuriamoci in Europa!
Andate a casa, per favore, basta ! Palermo è distrutta anche per colpa vostra
ORLANO ha fallito la sua amministrazione è statica, scarsa visione , interessi di partito della coalizione , inerzia ad affrontare i veri problemi, macchina burocratica travolta dalle inchieste giudiziarie, una via d’uscita: dimissioni e la parola ai palermitani
Abbiamo perso 30anni per agganciarci all’Europa . Oggi
ricordiamo amministrazioni per il sacco di Palermo , domani
altre per aver messo Palermo nel sacco . Un sacco vuoto .
” E adesso parliamo di Palermo ” e allora in quest’ultimi anni
hanno babbiato !
Basta, è ora di finirla una volta per tutte. Questi due personaggi politici che di politica non hanno nulla, si ritirino a fare il loro originario mestiere, ammesso che lo ricordino
Al punto in cui si è arrivati, e considerato che il suo primo mandato da sindaco, con una giunta “esacolore” risale al 1985-1990 – il secondo e terzo mandato da Sindaco 1993-2000 – il quarto e quinto mandato da sindaco 2012-presente -: O è Orlando Cascio l’immagine di Palermo o viceversa. Tertium non datur.
Se non ricordo male Cascio….disse che avrebbe risolto il problema del cimitero invece,ha dimostrato,caso mai ce ne fosse bisogno,cosa realmente è.