Orlando 'sperto', io 'fissa' | Ma cos'è la 'correttezza'? - Live Sicilia

Orlando ‘sperto’, io ‘fissa’ | Ma cos’è la ‘correttezza’?

"Li Castri, Arcuri, l'inchiesta e le nomine: a me un dirigente 'procedi' non me lo ha mai detto".

IL DIEGONALE
di
3 min di lettura

Caro direttore,

Sia chiaro, io sono un garantista e tale voglio rimanere.

Ha ragione Orlando. “Ho controfirmato sempre – ha detto Orlando – tutte le delibere con Arcuri, e non capisco perché adesso non dovrei rinominarlo in giunta. Sono certo della sua correttezza, se scoprissi altro sarei doppiamente duro con lui”.

Anch’io, al suo posto, se fossi certo della correttezza di un mio amico o di un mio collaboratore e soprattutto se avessi controfirmato le delibere da lui proposte lo difenderei con vigore non foss’altro perché così facendo difenderei evidentemente il mio operato. Parliamo ovviamente non di aspetti che riguardano l’indagine, anche perché Arcuri non sembra coinvolto in alcunché, e come ho detto, se lo fosse stato io sarei e rimarrei garantista così come lo sono nei confronti di coloro che appaiono, per usare le parole di Orlando, protagonisti di “un gravissimo episodio di corruzione consumato in danno dell’amministrazione comunale e della città”.

Di cosa parliamo allora? Della correttezza in generale, direttore, naturalmente anche della correttezza di Arcuri, di cui Orlando dichiara di essere certo. Qui mi sono confuso e confesso di essermi perso.

Cosa intende Orlando per ‘correttezza’? Intende quella che serve per avere comportamenti conformi alla legge? Non credo, quella, abbiamo detto, la diamo sempre per scontata fino a prova contraria, almeno io la do per scontata, lui non mi pare che la pensasse così, anzi mi pare che avesse inventato un’espressione che diceva esattamente il contrario.

Parlerà allora della sua correttezza e di quella di Arcuri nell’espletamento del mandato amministrativo che lui gli ha conferito in tutti questi anni? Mah.. se devo essere sincero, non credo che si riferisse a quella.

Direttore, mi tolga una curiosità, ma i passaggi delle intercettazioni erano già stati resi noti e pubblicati quando Orlando ha fatto la conferenza stampa? No, non credo, si sarebbe reso conto che di correttezza amministrativa proprio non ne poteva parlare. Procedi, disse Li Castri, all’Assessore Arcuri per le nomine dei capi area dopo avere organizzato e disposto tutti gli spostamenti necessari.

In realtà disse idealmente ‘procedi’ anche ad Orlando visto che i capi area sono di nomina del Sindaco.

No, direttore, non credo proprio fossero note le intercettazioni perché, penso ma non ne sono sicuro, che Orlando non avrebbe parlato di correttezza, si sarebbe forse reso conto che le nomine dei capi area che pensava di avere fatto lui, in realtà le fece Li Castri.

Quel Li Castri che insieme a Monteleone nel marzo 2018 era stato condannato a due anni, in primo grado, insieme ad altre 19 persone per la lottizzazione abusiva di via Miseno (dove entrambi risultavano residenti).

Ma le intercettazioni non sono di ottobre 2018? Quindi, riassumendo, Arcuri riceveva indicazioni da uno che era stato condannato mesi prima per un reato per il quale non solo non doveva trovarsi ad occupare quel ruolo ma per il quale un amministratore accorto, prudenza avrebbe voluto, avrebbe dovuto tenere lontano con la canna. Ed invece, annota il Giudice, Li Castri “continuava ad avere al di là degli incarichi formalmente rivestiti un inusitato potere decisionale in relazione all’intera organizzazione comunale”.

“Il condono lo passiamo a Di Bartolomeo?”, chiedeva Arcuri, e Li Castri: “No… non lo passi a Di Bartolomeo… non ci metti nessuno..ed Arcuri (ad onor del vero con l’attenuante che ogni tanto ha confessato che firmava con il mal di pancia) prontamente rispondeva: “Si, perfetto”.

Questo lo metti qua, l’altro lo metti la, Li Castri faceva con i dirigenti il gioco delle tre carte ed Arcuri obbediva felice e contento.

Le date non sono mai state il mio forte e forse neanche quello di Orlando.

Mi aiuti lei, direttore. Ma Li Castri non venne nominato dirigente da Orlando nel 2015 quando per quel reato era stato già rinviato a giudizio?

Niente, mi sono perso.

Ma di quale correttezza parla Orlando?

In politica esiste la categoria degli ‘sperti’ e quella dei ‘fissa’. Orlando appartiene certamente a quella degli ‘sperti’ ed io a quella dei ‘fissa’.

Direttore, però a me, un dirigente “procedi” non me lo ha detto mai.


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