Orlando, vincitori e sconfitti. Ma Palermo è al capolinea - Live Sicilia

Orlando, vincitori e sconfitti|Ma Palermo è al capolinea

Commenti

    Giambrone sindaco subito e Catania vicesindaco! Diamo continiutà alla “Visione”
    Ollando, invece, arcivescovo di Palermo honoris causa!

    “Una unione di minoranze, in cui nessuno ha la maggioranza”……………….in pratica come applicare in politica il voto capitario tipico del sistema societario cooperativo nel quale ogni socio è titolare di un singolo voto indipendentemente dal numero delle azioni possedute o rappresentate……..Dopo la scadenza del mandato da sindaco vedo per Leoluca Orlando un grande futuro a capo di qualche grossa cooperativa emiliana (più o meno rossa).

    Il problema di Palermo siamo noi palermitani, a prescindere da chi amministra.

    Le centinaia di bare accatastate sono il simbolo che Palermo è ridotta a brandelli, moralmente e materialmente

    capitale dell’annuncismo, ferma da settanta anni- la stampa faccia di più

    Il professore ..Orlando la sua giunta ha perso tantissimi milioni gia’ stanziata per mancanza di progetto ultimi MILIONI DI EURO quelli persi per il Ponte Corleone e Svincolo Perpignano…una vergogna nazionale questa amministrazione e i suoi consiglieri di maggioranza

    Caro Sindaco buongiorno, sono un tuo elettore Macon rammarico devo dirti che Palermo, nonostante le sue bellezze è un decadimento. Oltre alla spazzatura è mai possibile che non si riesca a portare aziende come ikea, decathlon etc etc. Porterebbero benessere ed invece chiudono tutti. Devi far qualcosa. Grazie

    Le strade dissestate di questa città sono l’unica “visione” che ci viene offerta ogni giorno.

    Nessun dittatore ha imposto Orlando, quindi i palermitani si tengano tutto lo schifo che c’è .

    ormai di politica e società, per l’età, ho smesso di preoccuparmi. se avessi voglia e tempo, mi metterei ad analizzare, con il metodo a scalare, la materia viva della città, cioè 650.000 abitanti, a cui sottrarre: tutti quelli che lasciano la macchina in doppia/tripla fila; viaggiano a sbafo sui mezzi pubblici; ambulanti e non abusivi; posteggiatori; lavavetri; occupanti abusivi di case e/o immobili in genere; falsi invalidi; falsi percettori rdc; la pletora di dipendenti pubblici assunti (stabilizzati) senza concorso; amministratori pubblici che con il giochetto delle commissioni lucrano sull’orario inizio/fine; dipendenti pubblici che rubano sui mezzi di lavoro; gente con motori, motorini e velocipedi in genere che vivono di slalom. potrei continuare per ore, ma la domanda che mi pongo, per usare la metafora del capolinea, è: ma in questo mezzo pubblico, quanti ne rimarrebbero?

    appunto. grazie per aver capito…

    magistrale intervento della consigliera Argiroffi! L’unica donna che con coraggio ha gridato la verita’ su Orlando troppo in gamba per non sapere!

    E’ il fallimento di una narrazione che non funziona più, da tempo. L’articolo richiama l’assenza di una visione coerente per la maggioranza e la ricerca di uno strapuntino per le opposizioni. Vero. Se c’è una vera colpa quella è da ricercare nella forma di ignavia di una classe dirigente (?) che si è cullata sulla figura del demiurgo, che ha colto piccoli frutti e abbandonato la ricerca di un progetto responsabile, coinvolgente e inclusivo, con una visione dettata dalle esigenze dei tempi e dalla modernità dello sviluppo. La politica cittadina è stata costruita sul bianco (Orlando) e il nero (tutti gli altri), nel chiuso delle consorterie, dei club e dei salotti gattopardeschi, sotto la coltre della puzza snob di una nobiltà decaduta o del sottoproletariato (ancora uso questo termine, attuale) urbano.
    Ogni tentativo di novità è stato stroncato sul nascere e il pensiero libero, competente, allontanato e tacciato di velleità illusorie: solo Lui, il fiero paladino, poteva dare risposte, chi meglio di Lui (il paladino).
    Poi è stato gioco facile, retorica (antimafia, diritti negati – quali?), nani e ballerine hanno avuto il sopravvento.
    Oggi raccogliamo macerie.

    Sono assolutamente d’accordo.

    certamente si poteva fare meglio. Certamente le scelte sulla RAP sono state fallimentari ma parlare di una città al capolinea non è accettabile. Molto è stato fatto (basti pensare a quanto Palermo sia diventata meta turistica in soli 8 anni, grazie alle scelte di GESAP e le pedonalizzazioni) . E poi guardando al passato, ha dimenticato la fallimentare gestione Cammarata ( a proposito di rifiuti, mentre l’AMIA sponsorizzava tornei a Dubai l’immondizia arrivava al primo piano)?

    il reuccio ollando e’contento,stanno arrivamndo centinaia di clandestini a palermo e lui gode

    Commento impeccabile, sia nella forma che nella sostanza. Complimenti!

    Senza voler fare qualunquismo, credo che il limite di questa sindacatura sia stato il dover aprire ai partiti per le nomine di assessori e di cda delle partecipate. Non perché la cosa sia sbagliata a prescindere ma perché i partiti hanno candidato soggetti impreparati ed inadeguati

    Già, la grande “VISIONE” della munnizza sparsa a tignitè!

    Ogni città merita il sindaco che elegge, e i palermitano non possono dire di non conoscerlo il sindaco lui la fa dal 1985 – ma lo sa fare? bohh

    Però abbiamo i progetti per ampliare i tram, specialmente quello X mondello, che ancora aspetta le fognature e lo spazzamento delle arterie secondarie sospeso più di un anno fa….e il tanto decantato centro di raccolta ingombranti e il porta a porta. W il Sindaco

    Orlando Cascio ha portato Palermo e i palermitani al capolinea del nulla: dove è impossibile pensare e programmare il futuro avendo alle spalle una lunga fila di ieri che hanno prodotto soltanto macerie. Sulle quali sventola la bandiera di un istrionismo sinistro.

    Orlando che festeggia inutilmente perchè non ha capito che è lui che non ha vinto, è la città di palermo che ha perso

    Quando finalmente tra 2 anni se ne andrà la città sarà liberata, come fece Santa Rosalia. Forse cosi i palermitani avranno di nuovo la loro città, coi servizi che pagano, senza atti di arroganza giustificati da visioni. Quando finalmente se ne andrà ci sentiremo finalmente liberati.

    fantastico commento, ironico e arguto, soprattutto nella parte “…coi servizi che pagano…”

    ad alcuni utenti non è chiaro un concetto: non è che le opposizioni rappresentano un’alternativa. a parte che è fallita la loro spallata al sindaco e alla giunta, ma anche se fosse passata, le opposizioni sarebbe state divise in 5 se non addirittura in 6: destra sovranista (lega, fratelli d’italia), destra moderata (diventerà bellissima, forza italia), centro (cattolici, moderati, udc, sicilia futura), cinquestelle, ex cinquestelle che guardano a sinistra (oso), moderati di centrosinistra (ferrandelli, più europa, calenda…). Non c’è una cosa che accomuni tutte queste opposizioni. Hanno visioni opposte in tutto, dalla politica locale a quella nazionale, dalla politica economica a quella internazionale.

    troppi partiti e troppi onorevoli, sembra di essere in una riunione di condominio, dove nessuno si mette daccordo

    Colpa del sindaco, dei partiti, tutti, dei burocrati comunali, della classe dirigente, delle ditte/cooperative che si litigano questo o quell’appalto e della cittadinanza che anela al vantaggio personale. Con queste premesse non c’è altra prospettiva che il peggioramento.

    Con Cammarata abbia vissuto la stessa situazione, non è cambiato nulla, non resta che aspettare la prossima amministrazione, ma niente illusioni.

    Mi aspettavo una situazione del genere.

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