PALERMO – Orti pubblici, assegnati dieci anni fa ad alcuni cittadini, e che adesso diventano oggetto della polemica politica. Accade nella Quinta circoscrizione, dove a sollevare il caso è il consigliere del Pd Maurizio Li Muli. “In seguito alle segnalazioni di alcuni cittadini – dice il consigliere – ho scoperto che parecchi orti urbani a Villa Turrisi o a Largo Pozzillo, assegnati nel 2003, risultano essere affidati a persone purtroppo decedute da diverso tempo e ad altre molto anziane che difficilmente riuscirebbero a prendersene cura, visto che si parla di quasi centenari. Pertanto o gli orti sono abbandonati oppure sono stati ceduti illegittimamente ad altri”.
Un vecchio regolamento, in realtà, prevedeva l’assegnazione di questi orti a Villa Turrisi e in largo Pozzillo per un anno a residenti che fossero pensionati o casalinghe (minimo 65 anni per gli uomini, 60 per le donne) e avessero un basso reddito. Ma, consultando l’elenco degli assegnatari, risulta che alcuni sono deceduti mentre altri sono nati per la maggior parte negli anni Venti o gli anni Trenta.
Una situazione assai poco chiara, su cui anche l’assessore al Verde Giuseppe Barbera ha chiesto di far luce: “Ho scritto al mio capoarea per avere una relazione dettagliata sulla vicenda”. “E’ stata presentata un’interrogazione da Li Muli in proposito – dice il presidente della Quinta, Fabio Teresi – stiamo facendo tutte le verifiche del caso per capire chi è deceduto e chi è ancora in vita, e quindi capire come procede per la riassegnazione”.
“Visto che comunque gli attuali affidatari ne hanno beneficiato per ben dieci anni – continua Li Muli – nonostante l’affidamento fosse di un anno, chiedo all’Amministrazione di effettuare una ricognizione immediata di tutti gli orti sia a Villa Turrisi che a Borgo Nuovo (Largo Pozzillo), nonché di procedere all’immediato recupero di tali appezzamenti di terreno e provvedere a un nuovo bando di assegnazione che coinvolga maggiormente le associazioni del territorio sia nella gestione che nel controllo”. “Qualcuno degli assegnatari sarà deceduto e sarebbe il caso di riassegnare gli orti che altrimenti sarebbero abbandonati”, dice il consigliere del Pdl Umberto Lo Sardo (già presidente di quartiere) che continua: “Inizialmente non c’era un grande interesse, dovemmo addirittura rifare il bando per assegnarli e alcuni residenti non presero bene l’assegnazione degli orti, che subirono anche atti vandalici”.
