TERMINI IMERESE (PA) – Cambia volto il reparto di Ginecologia e Ostetricia dell’ospedale “Salvatore Cimino” di Termini Imerese. L’unità operativa – presente al quinto piano della struttura – consta di circa mille metri quadri e, per la sua ristrutturazione, l’Asp di Palermo ha investito oltre un milione di euro tra ampliamento dell’area ambulatoriale e di quella di degenza, rinnovo degli arredi tecnici e dei colori, acquisto di strutture di ultima generazione come l’ecografo 3D e 4D, registrazione computerizzata del battito della mamma, creazione di aree dedicate alle donne in dolce attesa come l’area dell’allattamento al seno e la wi-fii zone.
Una punta di diamante insomma all’interno di “una struttura pubblica che accarezza lo standard di una strutura privata – precisa il primario, Giuseppe Canzone – seguendo con costanza la logica dei decreti del ministero della Salute e dell’assessorato regionale alla Sanità. Mi piace pensarla come casa della mamma – dice – ci abbiamo messo un tocco di amore in più, per un luogo che rappresenta la vita”.
Bagno e spogliatoio privato, doccia e televisione in camera, sala riunione in cui confrontarsi per condividere gioie e dolori di uno dei momenti più importanti. Insomma le neo mamme saranno vezzeggiate a dovere. “Ci piace pensare che sia un reparto all’ultimo adeguamento, all’ultimo standard”. Il tutto dominato da un’esplosione di colori sulle tonalità pastello per far rilassare le pazienti. “Abbiamo voluto mettere del nostro per creare qualcosa che non sia il solito ospedale, un luogo speciale in cui le pazienti arrivano e si sentono a casa – prosegue Canzone – e, in questa direzione, abbiamo intrapreso una collaborazione con l’Accademia di Belle Arti. I ragazzi ci hanno dato una mano con entusiasmo contribuendo alla colorimetria e realizzando dei lavori, i due migliori verranno presentati domani. Abbiamo fatto una scommessa insomma, applicando alla lettera le norme”. L’unità operativa, guidata da Canzone, ha implementato anche i percorsi “Patient safety”(sicurezza del paziente), grazie al completamento dell’organico dei medici ginecologi strutturati e ha attivato una guardia medica, con un servizio che copre le 24 ore, con conseguente aumento dei livelli di sicurezza per la paziente che si reca presso il punto nascita termitano.
