CATANIA – “Decenni di cattiva gestione hanno creato intollerabili sprechi e privilegi nella sanità’ siciliana. E’ arrivato il momento di rimettere al centro il cittadino, ecco perché riteniamo sbagliata l’indicazione del Ministero alla Salute di risparmiare sul taglio alle strutture.” Lo afferma Giuseppe Caudo- coordinatore provinciale del Megafono.
“Bene ha fatto il governo Regionale a ritirare il piano di riordino della spesa sanitaria presentato all ‘ARS, troppo alto sarebbe stato il prezzo da pagare per i cittadini e i territori. Il presidente Crocetta per primo ha dimostrato in questi mesi di non immaginare il risparmio della sanità partendo dalla chiusura dei punti nascita e degli ospedali, bisogna al contrario potenziare quelle strutture deficitarie per migliorare un servizio troppo spesso carente! Siamo e saremo al fianco dei cittadini, – ribadisce Caudo- sosteniamo i tagli agli sprechi ma non certo se legati alla mera riduzione dei posti letto pubblici . Come rappresentanti del Megafono ci impegniamo ad interloquire con il presidente Crocetta e l’assessore Borsellino per avere presto rassicurazioni sulla questione. Il coordinatore del Megafono di Paterno, Giuseppe Gentile è già a lavoro per organizzare un assemblea pubblica di zona dove contiamo di poter presto tranquillizzare la comunità”.
