Pagana - Barbagallo, la Zes del Mezzogiorno accende lo scontro - Live Sicilia

Pagana – Barbagallo, la Zes del Mezzogiorno accende lo scontro

Il dibattito si infiamma in Sicilia
DOPO L'ANNUNCIO DI FITTO
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PALERMO – La nuova Zona economica speciale del Mezzogiorno accende lo scontro tra governo e opposizione. Il dibattito si infiamma anche in Sicilia, dove le due Zes andranno in soffitta. Da un lato l’assessore regionale al Territorio Elena Pagana, dall’altro Anthony Barbagallo, deputato del Pd. LEGGI ANCHE Il governo cancella le Zes, poteri concentrati a Roma

L’intervento di Barbagallo

Anthony Barbagallo, deputato del partito democratico, non ci sta con la nuova Zes annunciata dal governo Meloni. “Un percorso che va avanti da anni – dice Barbagallo – quello che ha portato all’istituzione delle ZES (Zone Economiche Speciali), all’interno delle quali le imprese già operative o di nuovo insediamento possono beneficiare di agevolazioni fiscali e di semplificazioni amministrative. Adesso il governo, con un colpo di spugna, cancella le Zes del Mezzogiorno per accorparle in una unica è gestita direttamente da Roma, nella persona del Ministro Fitto”.

Barbagallo contesta anche il percorso che ha portato alla nuova Zes unica: “È preoccupante la discrezionalità a cui è affidata sia la distribuzione delle risorse sia la scelta dei criteri per l’assegnazione. È chiaro l’intento di premiare, come abitudine di questo governo, sempre e solo amici degli amici. Non daremo tregua quando il provvedimento arriverà alle camere”.

Soddisfatta l’assessore Pagana

Di tutt’altro avviso l’assessore al Territorio, Elena Pagana. “Oggi il consiglio dei ministri ha
approvato il decreto Sud che, tra le altre misure, istituisce una unica Zona economica speciale (Zes) per tutto il Mezzogiorno. Si tratta di una importante misura di sostegno agli investimenti, che andrà a beneficio di tutta la Sicilia”.

L’assessore sottolinea gli aspetti positivi: “Rispetto al passato non saranno solo le aree retroportuali e industriali a poter beneficiare, ma interamente tutto il territorio. È un grande vantaggio competitivo per le aree interne e montane, che ho sempre sostenuto anche da parlamentare
nella scorsa legislatura. Grazie alla premier Meloni, e ai ministri Fitto, Musumeci e Urso”.

Interviene Saverio Romano

Saverio Romano, coordinatore politico di Noi Moderati comunica “piena condivisione sul decreto del governo proposto dal ministro Fitto per l’istituzione di una Zes unica per il Sud al posto delle otto esistenti. Occorreva infatti una strategia unica che evitasse sovrapposizioni e che focalizzasse i traguardi da raggiungere grazie ai fondi di Coesione”. “Il Sud – continua Romano – potrà adesso competere sia a livello nazionale che internazionale, nel rispetto delle varie vocazioni e specificita’ territoriali. Una conseguenza diretta sarà la riorganizzazione delle modalità di spesa del fondo Sviluppo e coesione ma anche quella di uguali opportunità a tutto il Meridione, una nuova semplificazione burocratica e la riduzione dei costi organizzativi e di gestione. L’obiettivo finale rimane quello di attrarre investimenti in grado di far decollare il Mezzogiorno, soprattutto quelli legati all’infrastrutturazione, – conclude – e di sostenere concretamente quelle aree che risultano gia’ connesse ai flussi commerciali internazionali”.


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