Carceri, detenuto picchia agenti - Live Sicilia

Carceri, detenuto picchia agenti

Un detenuto marocchino, arrivato da Catania al carcere palermitano, ha improvvisamente aggredito tre poliziotti. Per loro, trauma cranico e ferite su spalle e braccia. I sindacati: "Ribadiamo la necessità di aumentare il personale".

PALERMO, AL PAGLIARELLI
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PALERMO – Ancora violenza all’interno delle cerceri palermitane. Dopo l’aggressione di un agente in servizio all’Ucciardone, avvenuta la scorsa settimana, nel mirino di un detenuto, stavolta, sono finiti tre agenti penitenziari del Pagliarelli, rimasti tutti feriti. Secondo quanto riferisce l’Osapp, la violenza si è verificata oggi alle 13. Il detenuto è un marocchino finito dietro le sbarre per tentato omicidio e lesioni gravi. Era stato accompagnato in carcere da una scorta del Nucleo Traduzioni di Catania ed era libero dalle manette. All’improvviso si è scagliato con violenza contro gli agenti.

Tre sono stati feriti e accompagnati in ospedale: uno ha riportato un trauma cranico e una contusione al braccio; l’altro un trauma cranico e una frattura alla spalla; il terzo è stato ferito alla tempia. “In Sicilia ci sono circa 800 poliziotti in meno e le tensioni sono in continuo aumento – ribadisce Mimmo Nicotra, vice segretario generale dell’Osapp – e soltanto sei poliziotti hanno trasferito quattro detenuti. Potevano esserci conseguenze più gravi, qualora l’aggressione si fosse verificata lungo la strada”.

 


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