Negata l’autorizzazione per piazza Castelnuovo al movimento Cinque stelle che per il 29 aprile aveva previsto a Palermo un comizio-manifestazione al quale avrebbe partecipato Beppe Grillo ed altri artisti locali.
Il perchè, ad ora, non è chiaro. “Abbiamo seguito alla lettera tutto l’iter di richiesta – afferma Riccardo Nuti, il candidato sindaco del movimento – e al momento della domanda il Comune ci aveva detto che eravamo gli unici a voler usufruire della piazza. Ora, però, la sovrintendenza ci comunica che dal 27 al 29 aprile piazza Castelnuovo sarà occupata da un’altra manifestazione la cui domanda è stata inviata prima della nostra. Al Comune invece non risulta nulla di tutto questo”.
Al movimento è stata proposta in alternativa un’altra piazza limitrofa dove spostare l’intera manifestazione, cosa che Nuti e i suoi sostenitori hanno apertamente rifiutato. “La cosa assurda è che rispettare le regole, in questa città, non serve a nulla – ha aggiunto ancora Nuti – ed è anche la terza volta che succede una cosa simile. Già nel 2008 una nostra manifestazione era stata spostata all’ultimo minuto dal Giardino inglese a piazza Magione. Nel 2009, in occasione delle elezioni europee, ci è stato comunicato la mattina stessa dell’evento che avremmo dovuto spostarci dal Giardino inglese a piazza Croci ed ora accade di nuovo”.
Una coincidenza che, a parere di Nuti “lascia davvero da pensare. O la macchina amministrativa ha enormi problemi di comunicazione o, come non spero, il fatto è collegato agli ultimi risultati che il Movimento Cinque stelle sta ottenendo. Al momento, – conclude Riccado Nuti – non ho dati per poter comprovare questa ipotesi ma questa faccenda sembra tutto fuorchè una casualità”.
