Palermo, 17 chili di cocaina con la faccia de "Il Padrino": arrestato

Palermo, 17 chili di cocaina con la faccia de ‘Il Padrino’: corriere arrestato

Chi è l'uomo fermato ad un posto di blocco

PALERMO – La droga era nascosta nel doppiofondo di un furgone. Diciassette chili di cocaina che una volta piazzati sul mercato avrebbero fruttato un milione e 400 mila euro. I finanzieri del Comando provinciale di Palermo hanno arrestato il corriere: Paolo Corinaldesi, 41 anni, di Jesi, in provincia di Ancona.

Il fiuto dei cani

Lo hanno fermato l’8 settembre scorso ad un posto di blocco nei pressi dello svincolo autostradale di Buonfornello in direzione Palermo. Gli agenti del Nucleo di polizia economico-finanziaria sanno chi controllare. Corinaldesi era nervoso. I cani antidroga Nilo ed Ethoo del Gruppo pronto impiego hanno fiutato qualcosa. I finanzieri con un scanner hanno individuato il punto dove erano stati nascosti 15 involucri di plastica. C’era stampata sopra l’immagine di don Vito Corleone del film “Il Padrino”. La stessa che viene ancora usata per i souvenir o appesa alle aperti di casa. Anche Matteo Messina Denaro ne aveva una copia nel covo a Campobello di Mazara. Dopo la convalida dell’arresto da parte del giudice per le indagini preliminari il corriere è stato trasferito nel carcere Pagliarelli.

Consumi record

Un nuovo colpo investigativo dei finanzieri guidati dal colonnello Gianluca Angelini. I corrieri fanno su e giù dall’Italia. La Procura di Palermo ha già individuato molte pedine dei traffici, ma c’è sempre qualcuno pronto a farsi avanti. Il mercato prosegue. Si stima che a Palermo e provincia vengano consumati 30 chili di cocaina al mese.


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