PALERMO – Zone teoricamente pedonali ma, in realtà, piene di automobili. Accade a Palermo, dove alcune aree che dovrebbero essere appannaggio esclusivo dei pedoni vengono sistematicamente invase da mezzi a due o quattro ruote. Una situazione che si ripete da tempo e che ha spinto un gruppo di residenti del centro storico a presentare un esposto in Procura lo scorso 22 luglio. E poi a presentarne un secondo il 7 agosto.
Speravano che, denunciando, le cose potessero cambiare. Ma si sono dovuti ricredere. Nonostante le continue segnalazioni e gli esposti – ce n’è un terzo in preparazione – “sempre gli stessi mezzi” continuano imperterriti a sostare nelle aree pedonali del centro, “spesso impunemente“.
Le zone delle violazioni
Sono davvero tante le email che i residenti hanno mandato agli organi competenti, in questi mesi, per sollecitarli ad intervenire. Documentano di trasgressioni avvenute soprattutto in piazza Bologni, piazza Bellini, piazza Aragona e nell’area pedonale di corso Vittorio Emanuele, tra via Roma e piazza Marina. Anche questa, ripetutamente invasa dalle auto. Ma non sfuggono alle violazioni neanche piazza San Domenico, piazza Sant’Anna (frequentemente attraversata dagli scooter), piazzetta delle Palme, piazza Meli, via Principe di Granatelli, via Bottai, via Discesa dei Giudici e via Simone da Bologna.
Le ragioni dei residenti
“I cittadini sono stanchi e lamentano una cattiva gestione della viabilità cittadina, l’inefficienza dei servizi e un insufficiente controllo del territorio”, spiega l’avvocato del foro di Palermo Riccardo Vinciguerra, rappresentante legale dei residenti. “Così, hanno deciso di portare all’attenzione della Procura della Repubblica di Palermo i disservizi e le carenze che deturpano il centro storico”.
Ad incendiare gli animi e a cristallizzare le ragioni dei residenti è stata la scarsa, “quasi nulla attenzione”, che gli è stata riservata dalle istituzioni e, in particolare, “dalla politica”.
“Inizialmente sembravano interessati ad ascoltare le nostre ragioni – racconta Vinciguerra – e invece poi siamo stati ignorati. Le cose non sono andate come speravamo, ma continueremo comunque la nostra battaglia”, insiste l’avvocato.
Si chiede un intervento sanzionatorio
Il problema dei mezzi parcheggiati nelle aree pedonali avvilisce da circa un anno i residenti del centro storico che hanno raccolto centinaia di foto e video in cui immortalano i trasgressori. La polizia municipale viene sollecitata ripetutamente ad intervenire, ma è ritenuta da molti di loro “troppo morbida”.
“Nella maggiore parte dei casi, quando intervengono, fanno solo spostare le auto e se ne vanno. Dopo qualche minuto tutto torna esattamente come prima”, asserisce uno dei residenti coinvolti.
“Ed è per questo – conclude l’avvocato Vinciguerra – che i cittadini hanno voluto chiedere anche un intervento sanzionatorio delle omissioni eventualmente poste in essere dai competenti in ordine al controllo del territorio e al rispetto del codice della strada”.
Carta: “A breve, controlli e sanzioni anche da remoto”
Per risolvere la questione e garantire un maggiore controllo è previsto, “a breve, l’arrivo di nuovi 30 vigili urbani”, assicura l’assessore al Centro storico Maurizio Carta. “Consentirà di rafforzare i controlli proprio nelle aree pedonali e nelle zone della movida – spiega-. A questi si aggiungeranno le nuove videocamere che consentiranno controlli e sanzioni anche da remoto”. Una soluzione che, si spera, potrà porre fine all’annosa vicenda.