Palermo, "mi picchiava con una spranga": violenza in centro storico

Palermo, “colpito con la spranga”: violenza in centro storico

Commenti

    Questa è la piaga di Orlando e dei suoi concittadini venuti dal mondo e da lui accolti con amore.

    E’ anche vero che se un cittadino per difendersi oppure un poliziotto aggredito dovesse aprire il fuoco contro questi individui passerebbe i guai con la giustizia italiana che notoriamente non è mai in favore delle vittime. Pertanto non esiste al momento una soluzione al problema…….

    50 anni di ucciardone o malaspina prima e poi gli chiediamo se ci vogliono riprovare

    Come fate a dire che Palermo mostra le sue bellezze ,quando sono offuscate , da
    una tavolinizzazione selvaggia , con macro ombrelloni , che tolgono la visuale del
    bello dei suoi palazzi settecenteschi , dove troviamo negozi che per farsi spazio
    appendono corde da una punta all’altra mostrando vestiario da mercatini ,
    eppure dovrebbero essere dei boulevard , per non parlare del puzzo di fritture ,
    o da nuvole di profumo di arrostitori vari , tutto in un centro storico patrimonio
    UNESCO . La verità è che è si sono dimenticati di riqualificarlo .

    ma questo e’ un giornale serio????? IO ho letto nomi e cognomi manco uno ha un cognome palermitano o italiano, ma perche’ scrivete bugie? sono tutti figli di tunisini e marocchini e ghanesi

    Gli indagati nell’operazione nell’operazione ArabaZone sono: in carcere sono finiti Aziz Rabeh, 19 anni, Ayoub Latrach, 19 anni, Bablo Ali, 20 anni, Imanalah Hamraoui, 20 anni, Yassine Attia, 19 anni, Yassine Drief, 19 anni. Ai domiciliari Khalid Ndong.

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Gli ultimi commenti su LiveSicilia

Ma veramente il senatore e il garante comunale o regionale dovevano svolgere un ruolo di garanzia e controllo in precedenza non intervenire a cose fatte. Tutto ciò evidenzia che non servono poi tanto i carcerati ,i carcerieri se la cantano e se la suonano da soli ,salvo poi intervenire a cose fatte . E i vertici regionali delle carceri ????? Buuu non pervenuti!!

E' sconcertante come Salvini, che tra parentesi prima era contrario al ponte, adesso si ostini a esserne paladino e costringendo il governo a continuare un immane sperpero di fondi pubblici, soldi dei contribuenti, per un opera dal fortissimo impatto ambientale, in un area a altissimo rischio sismico, sede di faglia, e sicuramente no n prioritario rispetto alle tante criticità del sud e della Sicilia in particolare. Un opera tra l'altro la cui fattibilità è un grosso punto interrogativo, confutata da stuoli di esperti del settore dell'ingegneria dei ponti. No al ponte, si alle cose che davvero servono.

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