In una nazione seria gente come bonelli e fratoianni non dovrebbe esistere come politici

In una nazione seria gente come bonelli e fratoianni non dovrebbe esistere come politici
La giustizia ha bisogno di un profondo cambiamento .
Meno male che a dare credibilità internazionale all'Italia abbiamo la Meloni perché con questa farsa durata ben 5 abbiamo fatto ridere il mondo. Negare che uno Stato non ha diritto a tutelarsi da immigrazione clandestina è un abominio e meno male che esiste ancora qualche giudice a Berlino. Forza più che mai con il SI' al referendum.
Blablabla retorica e basta sembra un disco rotto.
Non leggo nemmeno l'articolo, non ne vale la pena. Ad ogni modo, ripongo tutta la mia fiducia in Conte, nonostante non faccia assolutamente parte dei politici che mi ispirano fiducia.
Questa è la piaga di Orlando e dei suoi concittadini venuti dal mondo e da lui accolti con amore.
E’ anche vero che se un cittadino per difendersi oppure un poliziotto aggredito dovesse aprire il fuoco contro questi individui passerebbe i guai con la giustizia italiana che notoriamente non è mai in favore delle vittime. Pertanto non esiste al momento una soluzione al problema…….
50 anni di ucciardone o malaspina prima e poi gli chiediamo se ci vogliono riprovare
Come fate a dire che Palermo mostra le sue bellezze ,quando sono offuscate , da
una tavolinizzazione selvaggia , con macro ombrelloni , che tolgono la visuale del
bello dei suoi palazzi settecenteschi , dove troviamo negozi che per farsi spazio
appendono corde da una punta all’altra mostrando vestiario da mercatini ,
eppure dovrebbero essere dei boulevard , per non parlare del puzzo di fritture ,
o da nuvole di profumo di arrostitori vari , tutto in un centro storico patrimonio
UNESCO . La verità è che è si sono dimenticati di riqualificarlo .
Come il Bronx!
ma questo e’ un giornale serio????? IO ho letto nomi e cognomi manco uno ha un cognome palermitano o italiano, ma perche’ scrivete bugie? sono tutti figli di tunisini e marocchini e ghanesi
Gli indagati nell’operazione nell’operazione ArabaZone sono: in carcere sono finiti Aziz Rabeh, 19 anni, Ayoub Latrach, 19 anni, Bablo Ali, 20 anni, Imanalah Hamraoui, 20 anni, Yassine Attia, 19 anni, Yassine Drief, 19 anni. Ai domiciliari Khalid Ndong.