Palermo-Bari, Corini: "Questa vittoria nasce dal primo tempo di Perugia" - Live Sicilia

Palermo-Bari, Corini: “Questa vittoria nasce dal primo tempo di Perugia”

"Ho esultato con Nedelcearu sotto la curva e sono tornato indietro di 20 anni"
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PALERMO – Al termine di Palermo-Bari, decisa dal gol di Ivan Marconi, il tecnico dei rosanero Eugenio Corini è intervenuto in conferenza stampa per commentare il match: “L’abbiamo preparata con qualche difficoltà dovuta alle defezioni. Ringraziamo il settore giovanile che ci ha aiutato tenendo alto il livello dell’allenamento. Il Bari gioca per farti uscire e abbiamo lavorato bene rischiando una volta sola. Abbiamo consolidato il palleggio e abbiamo fatto alcune azioni davvero belle. Nella ripresa loro hanno abbassato il baricentro, ma mi è piaciuta la personalità dei miei. Ho dovuto gestire un cambio in mediana, ho tolto Damiani per un contrattacco in cui non ha potuto spendere un fallo”.

“Questa vittoria ha molta importanza, nasce dalla fine del primo tempo a Perugia nello spogliatoio – prosegue Corini -. Mi era piaciuto il fatto che la squadra era rimasta insieme. Questa inerzia positiva del pareggio ci ha permesso di lavorare bene questa settimana. Mi piace questo aspetto, dal punto di visa tecnico-tattico la squadra è migliorata, ma mi piace questa ricerca dello spirito che hanno e Marconi rappresenta esattamente questo. Faccio i complimenti a Ivan, è lo spirito di quello che vogliamo mettere in campo”.

Sui miglioramenti della squadra e sull’estremo difensore dei rosanero Mirko Pigliacelli, il tecnico del Palermo ha spiegato: “Siamo migliorati ed è anche normale, visto le difficoltà di inizio stagione. Abbiamo lavorato tutti insieme e dobbiamo consolidare questa volontà di fare risultato. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti e il mercato ci potrà aiutare in questo e la società sta lavorando per questo motivo. Il portiere ha un peso specifico importante, Pigliacelli è migliorato tantissimo e la parata su Cheddira ti tiene dentro la partita. Mi è piaciuto lo spirito che hanno avuto per continuare ad attaccare con coraggio”.

Su Dario Saric, invece, Corini ha detto la sua: “Saric, oltre alla fase iniziale, è arrivato che non stava benissimo. Ho cercato di farlo recuperare velocemente, ha sofferto un po’ per rientrare in condizione. Quando ha iniziato a stare bene alcuni piccoli stop lo hanno limitato. Col Cagliari e a Brescia ha fatto molto bene, poi nel primo tempo di Perugia ha saputo stare dentro la partita e significa che il ragazzo è cresciuto”.

“La nostra squadra ha dei valori, sta crescendo in spirito e quando trova una squadra che gioca a calcio sa affrontare alcune situazioni. La squadra deve migliorare su altri aspetti e in questo ci aiuterà il mercato. La pioggia e il vento non hanno aiutato oggi. Nedelcearu poteva farsi squalificare e l’ho allontanato, poi sotto la curva sono andato indietro di 20 anni ed è stato bellissimo. Tutino lo abbiamo preso con questo spirito, ha un’attitudine diversa rispetto ai nostri attaccanti. Si trova nel posto giusto, è un ragazzo che ha bisogno di calore. Ci sono tutti i presupposti per far si che faccia bene fino alla fine del campionato”, ha concluso Corini.


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