Palermo, blitz anti droga: 5 arresti, c'è un ricercato

Palermo, blitz antidroga: 6 arresti nella piazza dello spaccio – Nomi

Smantellata la piazza nel rione Altarello di Baida. Dieci avvisi di garanzia
PERQUISIZIONI IN CORSO
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PALERMO – Blitz antri droga dei carabinieri della Compagnia di Monreale nel quartiere palermitano Altarello di Baida. Coinvolte sette persone: due finiscono in carcere, quattro agli arresti domiciliari e una all’obbligo di dimora e presentazione alla polizia giudiziaria.

In carcere finiscono Davide Osman, 38 anni, e Santino D’Angelo, 26 anni. Arresti domiciliari per Marco e Francesco La Grassa, gemelli di 25 anni, Manuele Lo Nardo, 30 anni, e Salvatore Cappello, 41 anni. Obbligo di dimora per Marco Arcaio, 30 anni.

I reati contestati sono produzione, traffico e detenzione illecita di sostanze stupefacenti, tentata estorsione e furto in abitazione. Sono stati emessi altri 10 avvisi di garanzia.

Il giudice per le indagini preliminari ha accolto la richiesta della Procura di Palermo. Le indagini coprono un arco temporale da agosto 2020 marzo 2021. Si tratta di un seguito dell’operazione “Panaro” che nel luglio scorso aveva portato all’arresto di altre quattro persone.

Cocaina, crack, hashish e marijuana

Nella piazza di spaccio del quartiere Altarello di Baida si vendeva cocaina, crack, hashish e marijuana. Stavano attenti a non pestare i piedi ai quattro arrestati di luglio che gestivano i traffici a Boccadifalco. Il giro di affari è stimato in 100.000 euro all’anno. Il gruppo aveva la sua base operativa all’interno di una taverna abusiva, ritrovo degli ultras del Palermo.

“Soldi per il mandamento mafioso”

Due indagati rispondono anche dell’episodio estorsivo. Si sarebbero rivolti ai gestori della piazza di spaccio per farsi pagare una fornitura di droga risalente anni prima. Per essere convincenti dissero di agire per conto della famiglia mafiosa di Santa Maria del Gesù. I soldi servivano per le esigenze del mabndamento.

I carabinieri hanno infine ricostruito un furto in abitazione. Gli spacciatori si interessarono per fare restituire la refurtiva. La presenza delle forze dell’ordine in zona si era fatta massiccia e gli affari della droga ne risentivano. A casa di uno degli arrestati sono stati trovati 220 grammi di cocaina pura in cristalli e 2.415 euro.

Il blitz e il grave fenomeno della droga

“L’operazione odierna è il frutto della costante azione di contrasto al grave fenomeno del traffico
di stupefacenti che i carabinieri conducono senza sosta – si legge in una nota del Comando provinciale guidato dal generale Giuseppe De Liso – attraverso l’incessante attività di controllo del territorio e la capillare presenza su tutta la provincia di Palermo, con particolare riferimento alle aree ed ai quartieri più disagiati”.


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