Palermo, "boss della nuova mafia": tutti condannati tranne uno

Palermo, “boss e gregari della nuova mafia”: tutti condannati tranne uno

Gli imputati
Subito scarcerato il costruttore Pietro Lo Sicco

PALERMO – Tutti condannati, alcuni a pene pesanti, tranne un imputato che è stato assolto e subito scarcerato. Sotto processo in appello c’erano presunti boss e gregari del processo nato dal blitz “Cupola 2.0” che hanno scelto il rito ordinario, staccandosi dal troncone in abbreviato con più imputati.

Gli imputati e le pene

La ricostruzione della Procura regge anche in secondo grado. Queste le pene confermate: 18 anni Pietro Merendino della famiglia di Misilmeri; 17 anni Stefano Polizzi di Bolognetta; 12 anni e sei mesi Francesco Antonino Fumuso di Villabate; Simone La Barbera 3 anni e otto mesi (coinvolto nel caso delle sorelle Napoli di Mezzojuso), Giusto Amodeo 3 anni e 4 mesi.

Pietro Lo Sicco, unico assolto

L’unico assolto è il costruttore Pietro Lo Sicco (condannato in passato), difeso dagli avvocati Enrico Tignini e Rosanna Vella. In primo grado era stato condannato a 10 anni per concorso esterno. Saranno risarcite le parti civili, tra cui dieci vittime delle estorsioni e le associazioni Addiopizzo, Sos Impresa, Solidaria, Confcommercio, Sicindustria, Centro studi Pio La Torre, Confartigianato. Risarcimenti anche per i Comuni di Misilmeri e Villabate.

La nuova cupola

Nel dicembre 2018 i carabinieri bloccarono la ricostituzione della cupola mafiosa, la prima che si riuniva dopo la morte di Totò Riina. A presiederla era stato l’anziano boss di Pagliarelli, Settimo Mineo. Oltre a Mineo, in una palazzina a Baida, c’erano i capi di Ciaculli, Leandro Greco (nipote di Michele, il Papa), di Porta Nuova, Gregorio Di Giovanni, di Tommaso Natale, Calogero Lo Piccolo, e Francesco Colletti, capoclan di Villabate, divenuto collaboratore di giustizia. Nel processo in abbreviato era arrivata un’altra stangata.


Partecipa al dibattito: commenta questo articolo

Segui LiveSicilia sui social


Ricevi le nostre ultime notizie da Google News: clicca su SEGUICI, poi nella nuova schermata clicca sul pulsante con la stella!
SEGUICI