Corini: "Cittadella test importante, squadra che non muore mai"

Corini: “Col Cittadella test importante, è una squadra che non muore mai”

Il mister: "Non mi faccio condizionare dalle critiche, sono me stesso"
CALCIO-SERIE B
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PALERMO – Il Palermo ha ritrovato la vittoria e l’ha fatto al “Renzo Barbera” nel recupero della seconda giornata contro il Brescia mercoledì scorso. Tre punti importanti che hanno dato maggiore soddisfazione sul piano dei risultati rispetto al piano del gioco, ma che proiettano i siciliani alla gara casalinga contro il Cittadella prima della sosta per le nazionali.

Domani mi attendo una continuità sull’atteggiamento e sulla voglia di fare le cose bene insieme – dice Eugenio Corini nella consueta conferenza stampa alla vigilia del match -. È un campionato lungo e difficile, dobbiamo starci dentro e col Brescia l’abbiamo dimostrato. Il Cittadella sarà un avversario complicato, ha le caratteristiche per affrontare la Serie B. È un test importante, ci arriviamo con un carico di energie mentali importanti”.

“Sono tornati a giocare con un 4-3-1-2 molto aggressivo – prosegue il tecnico in merito ai prossimi avversari del Palermo -. Hanno tante attitudini e molti giocatori di qualità. È una squadra che non muore mai. Sono molto intensi, anche dal punto di vista mentale. La partita di Brescia ci ha preparato al meglio per questa gara”.

Sui singoli

L’allenatore di Bagnolo Mella ha poi fatto un punto su alcune individualità della sua rosa: “Coulibaly è stato un rischio calcolato con il Brescia. Ha fatto la prestazione che mi aspettavo, ha riempito l’area con fisicità. Ha fatto molto bene, farò una valutazione complessiva e parleremo con l’area perfomance per capire in che condizioni sono tutti, ma sto valutando la sua titolarità”.

Segre ha fatto due allenamenti con la squadra ma ha recuperato – prosegue Corini -. Siamo vicini a una sosta e dobbiamo prendere le energie di tutti. Chiederò qualche sforzo a qualcuno. Dobbiamo andare in campo e mettere dentro tutte le energie. Il livello di allenamenti è molto importate per farci trovare pronti. La risposta che volevo c’è stata, tutti sono coinvolti in questo progetto, l’idea è fare sentire ventidue giocatori titolari esclusi i portieri”.

“Penso sia importate in generale equilibrare bene le caratteristiche dei giocatori. Dobbiamo mettere equilibrio nel centrocampo, questa sarà l’idea da sviluppare. Di Mariano l’ho visto bene, ha fatto trenta minuti col Brescia. Sta bene, fa parte delle valutazioni che ho fatto e ha potenzialità anche lui per partire dall’inizio”.

La squalifica

Nonostante i risultati non siano negativi rispetto ad alcuni campionati passati, Corini viene comunque criticato: “Forse non riesco a farmi capire. Mi sembra di essere una persona onesta intellettualmente – ammette il mister -, se volete facciamo una conferenza da zero a zero con le frasi classiche. Sono sempre me stesso, so quello che sono e non mi faccio condizionare”.

Con il Cittadella in panchina ci sarà Salvatore Lanna, secondo di Corini, per la squalifica del tecnico dei rosa dopo l’espulsione nella gara contro il Brescia: “Salvatore Lanna lo conosco da una vita, è una persona straordinaria. Ha tute le caratteristiche per essere anche un primo allenatore, quindi ha tutta la mia totale fiducia”.


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