Palermo, ecco i bersaglieri | Pinotti: "Soldati del futuro" - Live Sicilia

Palermo, ecco i bersaglieri | Pinotti: “Soldati del futuro”

I bersaglieri a Palermo (foto Ponente)

Il reggimento di Trapani in Iraq a difendere la diga di Mosul. Ricordato il maggiore La Rosa. (foto Ponente)

In 70mila da tutta Italia per il raduno
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PALERMO – Sono oltre 70mila i bersaglieri arrivati a Palermo da ogni parte d’Italia per partecipare al sessantaquattresimo raduno nazionale (GUARDA LA FOTOGALLERY). “Una giornata ancor più festosa – ha detto il ministro della Difesa, Roberta Pinotti presente tra le autorità – per il ritorno in Italia del marò Girone”. Il ministro ha poi rivolto un saluto e un ringraziamento al sesto reggimento bersaglieri di Trapani che tra qualche giorno andranno a proteggere i lavori della diga di Mosul in Iraq. Al raduno partecipano anche il capo di Stato maggiore dell’Esercito Danilo Errico il presidente nazionale bersaglieri, generale Cataldi e il sindaco di Palermo, Orlando.

Il sindaco Orlando (foto Ponente)

“Per i bersaglieri è una giornata di festa, che ricorda l’esperienza di chi è in servizio e di chi lo è stato. C’è una forza tale nell’esperienza che si fa nelle forze armate che non si dimentica mai. Qui a Palermo abbiamo bersaglieri da tutte le parti d’Italia – ancora Pinotti -. I bersaglieri hanno una caratteristica molto moderna, pur essendo nati a metà del’800 – ha aggiunto -. Li utilizziamo molto nei teatri operativi delle missioni internazionali. Un tratto distintivo dei bersaglieri è che loro vanno di corsa, sono rapidi e veloci; e questo è un elemento di grande modernità anche oggi: sono soldati del futuro”.

Il ministro della Difesa ha poi ricordato il maggiore Giuseppe La Rosa, originario di Barcellona Pozzo di Gotto (Messina), morto a Farah, in Afghanistan, l’8 giugno 2013: “Il maggiore Giuseppe La Rosa, l’ultimo nostro caduto nelle missioni internazionali, ha fatto un gesto eroico. Si è frapposto con il proprio corpo perché i suoi soldati non venissero colpiti. E in una giornata di festa come questa era giusto ricordare tutti i caduti e in particolare La Rosa”.

“Dopo 58 anni – ha detto Orlando – Palermo torna a vivere l’emozione del raduno nazionale del bersaglieri, vivendo una giornata di festa a conferma del grande rapporto tra i bersaglieri e la popolazione. La città ha accolto i Bersaglieri con straordinario entusiasmo cosi come è stato straordinario l’impegno dell’Amministrazione comunale per l’organizzazione di tutti gli eventi”. Il sindaco ha ringraziato l’associazione nazionale dei bersaglieri per aver scelto Palermo, anche a seguito dell’invito fatto dall’Amministrazione comunale. Ricordando gli ultimi sbarchi di migranti nella nostra città, Orlando ha anche sottolineato come il raduno si sia svolto “in giorni nei quali anche grazie al grande lavoro svolto dalla Marina e dalla Guardia Costiera, Palermo si conferma città dell’accoglienza e della solidarietà, rinsaldando uno splendido rapporto fra cittadini, istituzioni locali e apparato delle Forze Armate”. Al termine della manifestazione, passaggio della stecca tra i sindaci di Palermo e Pescara, città dove si terrà il prossimo raduno dei Bersaglieri.


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