Palermo, carrozza con troppe persone a bordo: denuncia degli animalisti

Palermo, carrozza con troppe persone a bordo: denuncia degli animalisti

Il caso segnalato dall'associazione Ada alla polizia municipale
PIAZZA VERDI
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PALERMO – Carrozza con troppe persone a bordo in centro a Palermo, la denuncia degli animalisti. L’Associazione ADA, rappresentata da Giusy Caldo, denuncia in una nota inviata alla redazione “un grave caso di maltrattamento di animale avvenuto sabato pomeriggio nei pressi del Teatro Massimo di Palermo. Una carrozza trainata da cavallo è stata vista con a bordo 7 persone, tra adulti e adolescenti, oltre a un cane al guinzaglio e il vetturino”.

“La scena, ripresa in un video consegnato all’autorità giudiziaria, mostra chiaramente il sovraccarico della carrozza, che rappresenta un pericolo per la salute e la sicurezza del cavallo. Questo comportamento costituisce un chiaro caso di maltrattamento di animale, punibile ai sensi della Legge 189/2004 e del Codice Penale.

“In particolare, la condotta del vetturino viola l’art. 544-ter del Codice Penale, che prevede la pena della reclusione da 3 a 18 mesi per chiunque cagiona una lesione ad un animale o lo sottopone a stress fisico o psicologico”, dichiara Giusy Caldo. “Inoltre, la Legge 281/1991 tutela gli animali domestici e selvatici, stabilendo che essi devono essere trattati con rispetto e senza crudeltà”.

La recente Legge Brambilla (Legge 82/2025), entrata in vigore il 1° luglio 2025, ha ulteriormente rafforzato le norme a tutela degli animali, introducendo disposizioni più severe per il maltrattamento e l’abbandono di animali. Questa legge rappresenta un importante passo avanti nella protezione degli animali e deve essere applicata con rigore.

“È giunto il momento che gli organi di controllo, inclusi i veterinari dell’ASP, si assumano la responsabilità di accettare il maltrattamento animale come un problema reale e grave”, aggiunge Giusy Caldo. “Gli animalisti e le associazioni di tutela animale non sono dei visionari che immaginano scene, ma al contrario forniscono prove tangibili dei fatti. È nostro dovere garantire che gli animali siano trattati con rispetto e dignità, e che le leggi a loro tutela siano applicate con rigore”.

“Personalmente, sono stanca di assistere a queste scene agghiaccianti in una realtà evoluta come il mondo civile”, conclude Giusy Caldo. “È nostro dovere agire con determinazione per proteggere gli animali e garantire che i responsabili di maltrattamento siano puniti secondo la legge”.

L’Associazione ADA ha inoltrato una segnalazione alla Polizia Municipale, Nucleo Benessere Animale dei Vigili Urbani, richiedendo che il vetturino venga denunciato per maltrattamento di animale. L’Associazione ADA chiede alle autorità competenti di prendere seriamente in considerazione questa denuncia e di adottare le misure necessarie per prevenire episodi simili in futuro.


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