Palermo, c’è la Critical Mass: tutti in bici contro l’ordinanza

Palermo, c’è la Critical Mass: tutti in bici contro l’ordinanza

Decine e decine di velocipedi si sono riuniti a piazza Bellini

PALERMO – Una pedalata per la libera circolazione delle biciclette nel centro storico di Palermo. È la Critical Mass, la mensile passeggiata in bici di gruppo il cui scopo, in particolare quest’anno, è “riprendersi gli spazi cittadini per viverli in maniera liberatoria e sostenibile”, come dicono i promotori. “La Massa Critica, infatti, è un movimento e non ha veri e propri organizzatori”, ci tengono a precisare molte delle donne coinvolte.

I partecipanti si sono riuniti a piazza Bellini alle sette di sera per dare il via all’evento, hanno percorso più di 5 chilometri in sella ai loro mezzi “invadendo” le strade e passando per via Maqueda. Il messaggio è chiaro: desiderano una Palermo più green a misura delle due ruote, la costruzione di nuove ciclabili e l’abolizione dell’ordinanza che vieta loro il transito.

Dal dicembre dello scorso anno, infatti, l’amministrazione comunale ha ridotto la mobilità dei cicli e dei monopattini, sia al Cassaro che in via Maqueda, al fine di “riportare ordine e qualità nell’occupazione del suolo pubblico e garantire l’incolumità dei pedoni”.

“Ordinanza da abolire”

“La Critical Mass è aperta a tutti – spiegano alcuni dei ciclisti coinvolti – è inclusiva, libera ma anche rivoluzionaria. Per partecipare serve soltanto possedere un mezzo che non vada a motore e avere tanta voglia di andare in giro per le strade di Palermo attorniati da biciclette, pattini, skate e monopattini”.

“È una passeggiata serale, giocosa e divertente – evidenziano altri amanti delle due ruote -. Non mancano certo gioia e sorrisi quando si attraversa la città al suono di musica, voci e scampanellii, del tutto liberi dallo smog. Ma quest’anno – sottolineano i rider più accaniti – molti di noi si sono posti un obiettivo in più: far abolire l’ordinanza che ci proibisce di transitare in molte delle vie principali del centro storico, in particolare in via Maqueda”.

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