PALERMO – Giulia Argiroffi, consigliere comunale del gruppo ‘Oso’, è stata aggredita da due donne che hanno cercato di aggirare le telecamere della Ztl in pieno centro storico a Palermo.
Argiroffi pubblica il video su Facebook
Argiroffi ricostruisce la vicenda sui social, con un video pubblicato su Facebook. Il consigliere stava uscendo da scuola, nei pressi di corso Vittorio Emanuele, quando due signore stavano entrando nella Ztl in auto in contromano, bloccando il traffico.
Argiroffi, dall’interno della propria auto, ha deciso di filmare la violazione commessa dalle donne che, una volta accortesi del video, le hanno inveito contro, insultandola più volte. Poi, come mostrano le immagini, hanno iniziato a colpire i vetri dell’automobile per poi cercare di alzare la sicura e aprire lo sportello. A quanto riferisce l’esponente di “Oso”, sarebbe stata colpita anche con uno schiaffo.
“La polizia non è arrivata”
“Le Signore si sono molto infastidite (loro vivono in centro storico, perché devono pagare?)… e alla fine mi è arrivato uno schiaffo in faccia. La polizia chiamata non è arrivata. Da Palermo è tutto”, scrive Argiroffi su Facebook.
Varchi: “Fatti come questi vanno condannati”
“Alla consigliera Giulia Argiroffi giunga la mia solidarietà e quella dell’amministrazione comunale. Palermo non è una giungla e fatti come questi devono essere condannati senza se e senza ma”. Lo dichiara il vicesindaco di Palermo Carolina Varchi a proposito dell’aggressione subita dalla consigliera comunale del gruppo Oso da parte di due donne.
“Bene ha fatto Argiroffi – aggiunge – a documentare i fatti attraverso il cellulare e a denunciare immediatamente l’accaduto alle forze dell’ordine. La battaglia per una Palermo più civile e più vivibile, dopo tanti anni in cui è apparsa abbandonata a se stessa, è lunga e difficile – conclude Varchi – ma la vinceremo”.