Palermo, controlli delle forze dell'ordine in via La Lumia

Palermo, le forze dell’ordine piombano sulla movida di via La Lumia VIDEO

In azione polizia, carabinieri, guardia di finanza e Municipale
I CONTROLLI
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PALERMO – Agenti di polizia, carabinieri, finanzieri e vigili urbani sono intervenuti nelle zona della movida di Palermo per presidiare quelle aree dove nelle ultime settimane si sono verificati risse, aggressioni e rapine. Un presidio che ha interrotto una rissa tra i giovani davanti alla discoteca Notr3 in via Calvi. È stata riportata la calma e tutti i giovani sono stati identificati dagli agenti.

Controlli in via Isidoro La Lumia

In azione anche il personale dell’Azienda sanitaria provinciale e dell’Ispettorato del lavoro: passati al setaccio diversi locali nella zona di via Isidoro La Lumia, teatro nei giorni scorsi di una rissa culminata in una sparatoria con colpi di pistola esplosi in aria. Il dispositivo di sicurezza denominato ‘AltoImpatto‘ ha consentito di scongiurare che un’accesa discussione davanti a un locale in via Calvi degenerasse in una violenta rissa. Tutti i giovani sono stati identificati.

Gli altri controlli

Durante i controlli sono state riscontrate numerose irregolarità di natura amministrativa: violazione della normativa che regolamenta la sicurezza alimentare, carenze strutturali, mancanza del manuale di autocontrollo Haccp, insufficiente documentazione amministrativa. Le sanzioni elevate ammontano a 8.600 euro. Inoltre, due rappresentanti legali di altrettanti locali sono stati denunciati a piede libero per omessa visita medica di 7 dipendenti, impianto di videosorveglianza privo di autorizzazione, e valutazione dei rischi priva dei requisiti minimi. Le sanzioni sono di 5.600 euro per il primo e di oltre 19.000 euro per il secondo.

Verifiche anche a Sferracavallo

Agenti del commissariato San Lorenzo e della Polizia municipale, insieme a personale dell’Asp, hanno controllato un locale nel quartiere Tommaso Natale-Sferracavallo. Per la mancanza di Scia comunale per la somministrazione di alimenti e bevande è scattato il sequestro amministrativo del locale, rilevate anche la mancanza di requisiti strutturali, di registrazione della Scia sanitaria, del manuale di autocontrollo Haccp. Le sanzioni amministrative ammontano a 11.000 euro.


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