Palermo e la cultura | Arriva "Dieci notti al museo" - Live Sicilia

Palermo e la cultura | Arriva “Dieci notti al museo”

Dieci appuntamenti notturni nei quattro musei comunali della città, promossi dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, animeranno la vita notturna della città tra mostre, visite guidate, performance e concerti.

PALERMO – Musica, parole e racconti animeranno la vita dei turisti e dei palermitani che trascorreranno la seconda metà dell’estate in città. Prende il via “Dieci notti al museo”, iniziativa presentata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Palermo, che propone dieci appuntamenti gratuiti con aperture notturne dei musei comunali. A prendere parte alla presentazione che si è svolta oggi a Palazzo delle Aquile, tra gli altri, il sindaco di Palermo Leoluca Orlando e l’assessore alla Cultura Francesco Giambrone.

Un progetto dal “titolo specioso”, per dirla con Giambrone, che vuole parafrasare una nota iniziativa dei beni culturali e che prende il nome dal film comico “Una notte al museo”. Ad animarsi non saranno, in questo caso, le statue, ma i luoghi che si muoveranno a ritmo di musica da camera e di racconti che avranno per protagoniste la temperie culturale siciliana e le tradizioni popolari e cavalleresche. Ma anche storie di carattere sacro e profano, visite guidate e mostre di arte contemporanea. “Dieci notti – spiega Giambrone – in cui i musei saranno aperti per far conoscere un patrimonio che in molti ignorano, una sorta di vera moviola culturale notturna. All’interno degli attuali quattro musei comunali che apriranno le porte agli accadimenti, ci saranno artisti internazionali che racconteranno storie che hanno a che fare con i musei stessi”. “Tutto bello, tutto aperto e tutto gratuito”, tiene a precisare il sindaco Orlando.

Si parte nella notte di San Lorenzo, sabato 10 giugno alle 19, con la riapertura della Gipsoteca di Palazzo Ziino, mentre alle 21, nell’atrio del palazzo, è previsto un concerto del Blue Note Sax Quartet, in collaborazione con il Conservatorio V.Bellini. Una sorta di battesimo per la Gipsoteca che aprirà definitivamente i battenti nel prossimo autunno. Ma un altro accadimento si svolgerà la notte di ferragosto, “una provocazione”, precisa Orlando, nel corso della quale Antonella Purpura commenterà il dipinto La traviata di Antonio Perdichizzi. A seguire il concerto di arie verdiane per pianoforte Aria’s concert.
La Gam, Galleria d’arte moderna, proporrà cinque aperture notturne totalmente gratuite e il ciclo “Serate al Museo”, durante il quale vari critici d’arte narrerano le opere della Gam e della mostra Il museo tra storia e costume. Ma ancora Opere dai depositi e visite guidare seguite dai concerti di musica classica realizzati in collaborazione con lAccademia Musicale di Palermo. La compagnia Ditirammu inaugurerà l’apertura notturna del Museo Pitrè, venerdì 23 agosto alle 21, con lo spettacolo “L’albero del canto. Diario delle tradizioni di famiglia, omaggio al maestro Giovanni Varvaro”, omaggio del nipote Vito Parrinello che traccia un iter del poliedrico artista, con un particolare occhio al passato e alla temperie culturale da lui vissuta. Saranno eseguite musiche di Varvaro che l’artista suonava con il marranzano e il friscalettu.
Sabato 24 a partire dalle 19, sempre al Museo Pitrè, Alessandra Tiddia commenterà l’opera Mattino d’estate di Aleardo Terzi. A seguire il concerto del quartetto d’achi della Mediterranea Chamber Orchestra. Venerdì 30 è la volta del “cunto” di Mimmo Cuticchio che si esibirà a partire dalle 21 nel piazzale antistante il Museo Pitrè, nel quale Cuticchio farà rivivere la figura del contastorie e delle sue appassionate storie raccontate per strada. Sempre al Museo Pitrè e dalle 21, alla vigilia della ricorrenza del 4 settembre – giorno della morte terrena e rinascita celeste della Santuzza- Gaetano Basile ricoerderà Santa Rosalia narrando sia la festa religiosa che quella profana, in un excursus tra fede, storia e tradizioni popolari.
Lo spazio Zac dei Cantieri Culturali alla Zisa aprirà le porte giovedì 5 settembre a un evento dedicato all’arte contemporanea con la performance di Andrea Cusumano. Mentre il 6 e il 10 settembre, sempre alla Gam, sono previste altre due aperture notturne, rispettivamente con una visita guidata di Alessandra Longo e il concerto dellla Mediterranea Chamber Orchestra il 6 e con Fernando Mazzocca, uno dei curatori dell’ordinamento scientifico del Museo, che condurrà il pubblico in una visita guidata alla mostra Il Museo tra storia e costume. Opere dei depositi. Seguirà il concerto della Mediterranea Chamber Orchestra. Ultimo appuntamento il 12 settembre alle 21, presso lo spazio Zac dei Cantieri Culturali, con la performance musicale di Gianni Gebbia “Azioni sonore” e la visita guidata da Paola Nicita alla mostra ‘Aziz.

Una manifestazione, questa, che fa parte di uno di quei tanti tasselli che vogliono condurre Palermo alla candidatura come Capitale europea della Cultura nel 2019. “Una sfida – commenta Giambrone – che si vince se le istituzioni culturali e ciò che sorregge la città stabilmente restano solide”. E parlando di crisi, “non esistono bacchette magiche – continua Giambrone – ma tante soluzioni. Una è quella di ridare senso e forza al concetto di spazio pubblico. Il Comune sta facendo il possibile per cercare di risolvere crisi dalle radici profonde”. Ma Giambrone si mostra positivo: “Penso che Palermo abbia tutte le potenzialità per uscire dalla crisi”.


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