Siete l'unico giornale che segue questa vicenda puntiualmente, senza fare sconti, mostrando quel coraggio e impegno di cui i siciliani hanno bisogno per sperare di riportare la poltica ai valori dell'onestà, competenza e impegno, senza i quali questa terrà continuerà nel suo sottosviluppo morale, cultururale e sociale, per cui i giovani migliori continueranno a scappare e chi resta si lamenta, si rassegna, si adegua.


Sicuramente si faranno difendere dal fior fiore di avvocati che ne sanno più del legislatore e dopo anni tra rinvii per motivi che adotteranno al momento e prescrizioni vari ne usciranno quasi senza danni.
L’uso improprio dell’auto blu non è giustificabile con la superficialità. Direi che sia l’aspetto più tangibile dello spessore politico e morale di questo esponente politico e simbolo evidente della sua arroganza . Solo per questo dovrebbe dimettersi prima del rinvio a giudizio. L’uso sbagliato della auto blu è un fatto accertato.
La notifica dell’avviso di chiusura delle indagini, recapitata a poche ore dall’audizione dei Probi viri del partito, è una bella pietra d’inciampo posta dalla Procura sulla strada sempre più erta del (forse ex) pupillo della seconda carica dello Stato. Politicamente parlando la posizione di Galvagno è chiara a tutti, a partire da Giorgia Meloni che non potrà barcamenarsi ancora a lungo e dovrà prendere una decisione. Sempre che ne avrà la forza, prima ancora che la volontà.