Gerolin predica calma: | "Pensiamo al Torino, spero in Gila" - Live Sicilia

Gerolin predica calma: | “Pensiamo al Torino, spero in Gila”

Il direttore sportivo del Palermo è l'unico a presentarsi in zona mista al termine della gara persa contro il Sassuolo. Si cerca di trasmettere serenità in vista del difficile impegno sul campo del Torino, ma si riportano alla mente i sei punti conquistati in avvio.

calcio - serie a
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PALERMO – Il nervosismo è palpabile. La seconda sconfitta consecutiva del Palermo coincide con la seconda espulsione consecutiva di Iachini e con ulteriori lamentele dirette verso la classe arbitrale. Il match col Sassuolo ha scoperto un nervo già abbastanza arieggiato, e in casa rosanero si cerca di fare il possibile per mantenere la concentrazione alta in vista del prossimo impegno. Testa al Torino, questo l’imperativo del d.s. Manuel Gerolin al termine della sfida con i neroverdi emiliani: “Una brutta prestazione, rimbocchiamoci le maniche e domenica pensiamo ad un’altra partita ravvicinata. Domani ci ritroveremo per commentare gli errori, ripartiremo da quelli. Forse la partita di oggi è la più brutta, qualcuno magari era stanco. Abbiamo giocato sabato una gara molto tirata, abbiamo rincorso e purtroppo non abbiamo portato a casa nulla da San Siro”.

Da Gerolin arriva però un altro monito. Testa sì al futuro, senza però dimenticare i sette punti fatti nelle prime tre partite: “Oggi abbiamo avuto un calo fisico. C’è una classifica che fino a prima della partita ci dava serenità. C’è chi sta peggio di noi, ma dobbiamo rimetterci in carreggiata perché la Serie A è difficile”. Il punto debole resta la prestazione, che per la terza partita consecutiva è mancata. Un problema che Gerolin non sottovaluta, sebbene le occasioni per far bene non siamo mancate: “Quello che abbiamo fatto finora non va dimenticato, anche in una prestazione opaca abbiamo creato 2-3 occasioni da gol”.

Chi sta deludendo, senza dubbio, è Alberto Gilardino. Arrivato in pompa magna, il bomber biellese è ancora a secco, ma soprattutto non riesce a incidere al centro dell’attacco rosanero: “Gilardino è ancora giù – ammette Gerolin – speriamo si ritrovi in fretta. Credo abbia bisogno del gol per sbloccarsi. Ha bisogno di più palle giocabili, sappiamo che gioca in area così”. La prestazione di stasera potrebbe essere un monito a cercare un’ulteriore punta tra gli svincolati, consapevoli di dover fare a meno di Djurdjevic per tutto il girone d’andata: “Se una punta tra gli svincolati dovesse servire a trovare uno forte per darci una mano sì, ci punteremmo. Non vale la pena di prendere tanto per farlo. Siamo vigili, ma serve in caso uno che abbia le capacità di darci una mano”.

Il direttore sportivo del Palermo, infine, lancia una frecciatina all’arbitro Pairetto, accusato di non aver punito i centrocampisti del Sassuolo dopo un trattamento non certo di favore ai danni di Vazquez: “Franco è stato davvero tartassato, così come a Milano. Oggi nei primi quindici minuti ha preso tre falli impressionanti e l’arbitro non ha ammonito nessuno. Dalla panchina il mister era un po’ nervoso e al quarto o quinto fallo si è lasciato andare.Vazquez è tornato nello spogliatoio pieno di botte, il nervosismo deriva anche da quello. Non è stato sicuramente un arbitraggio casalingo, dobbiamo però ripartire velocemente per recuperare quello che possiamo”.


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