Grande Migliore, ok del consiglio alla delibera

Palermo: Grande Migliore, approvata la delibera in Consiglio

Il voto a Sala delle Lapidi

PALERMO – Il consiglio comunale di Palermo ha approvato oggi, a distanza di due anni dalla sua precedente bocciatura, la delibera relativa alle aree dell’ex Grande Migliore. Disco verde al documento che consentirebbe a chi acquista l’area di completare i lavori per la realizzazione di un parcheggio sotterraneo (in via Buzzanca), di uno in superficie (in via Mandalà, angolo via Regione), di una passerella e di un’area commerciale. Opere, che sono per la maggior parte complete, in un cantiere abbandonato da anni.

Buone notizie quindi, anche per i 259 lavoratori dell’ex colosso di Palermo, che attendevano l’approvazione della delibera per poterne aggredire il patrimonio, attualmente gestito dalla curatela fallimentare. Una eventuale nuova asta adesso potrebbe infatti rompere il trend e non andare deserta come le prime due.

L’atto, elaborato grazie anche al lavoro congiunto della Commissione Urbanistica presieduta da Antonio Rini e della Commissione Attività produttive presieduta da Ottavio Zacco, è passato con i 21 voti favorevoli dei presenti, trovando il parziale appoggio delle opposizioni. D’accordo M5s, progetto Palermo e Franco Miceli. Pd e Oso hanno invece abbandonato l’aula prima del voto.

Carta: “Recuperato un relitto urbanistico per dargli nuova vita”

“Si tratta di un atto importante dal punto di vista urbanistico – dichiara l’Assessore Carta – poiché prende atto che più dell’80% delle opere previste dal progetto originario è stata realizzata e lo stato dei luoghi ormai è irrimediabilmente compromesso e non restituibile alla sua originaria natura e, quindi, è più opportuno completare le opere a uso pubblico previste in modo da riattivare anche la funzione economica dell’area. Ringrazio il Consiglio Comunale, che con importante assunzione di responsabilità, ha ritenuto di dover recuperare un relitto urbanistico per dargli nuova vita, indirizzando i successivi atti a garanzia della invarianza idraulica dell’area e per aumentare la superficie vegetale del parcheggio”.

Forzinetti: “Restituiremo alla città un importante e storico sito produttivo”

“Oggi – ha aggiunto l’assessore Forzinetti – abbiamo dimostrato di essere interlocutori affidabili per chi vuole investire in questa città. L’immobile che ospitava la struttura Ex Grande Migliore è andato all’asta per ben due volte, ma nessun compratore, a causa delle incertezze amministrative, ha presentato alcuna offerta e la curatela per evitare l’eccessiva svalutazione, d’intesa con il giudice, aveva sospeso la vendita. In poco più di due mesi, è stato concluso un lavoro intenso insieme alle commissioni competenti, che ha portato all’approvazione di un atto importante che consentirà di restituire alla città un importante e storico sito produttivo che occupava oltre 270 dipendenti.”

Forza Italia: “Gli ex dipendenti, dalla vendita, potranno recuperare le spettanze”

“Grazie all’approvazione della variante urbanistica dell’area ex Grande Migliore – dichiarano i consiglieri di Forza Italia Ottavio Zacco e Caterina Meli -, finalmente si potrà mettere sul mercato l’intera area e gli ex dipendenti dalla vendita potranno recuperare le spettanze maturate prima del fallimento dell’azienda. Inoltre, con l’approvazione dell’atto, si concede l’opportunità della vendita di uno degli immobili commerciali tra i più estesi del nostro territorio e con un posizionamento commerciale strategico. Era nostro dovere concedere l’opportunità del rilancio di un sito commerciale strategico per il tessuto economico della nostra città già piegata dalle gravi crisi”.

“Soddisfazione per l’approvazione da parte del Consiglio comunale della proposta di deliberazione relativa al PRUST ex Grande Migliore”, è stata espressa dal consigliere Leopoldo Piampiano (Forza Italia), componente della Commissione Urbanistica.  “Con l’approvazione dell’atto in questione – afferma Piampiano – si gettano le basi per il completamento dell’opera e la riqualificazione del sito produttivo, rendendolo più appetibile al mercato e scongiurando, altresì, il pericolo di possibili speculazioni commerciali”.

Rini: “Trasformare un relitto urbanistico in un polo di sviluppo e occupazione”

“Con l’approvazione di questo importante atto, si avvia concretamente l’iter burocratico per recuperare un bene simbolo imprenditoriale della città di Palermo – dichiara il Presidente della seconda commissione, Antonio Rini. “La Commissione ha espletato un lavoro puntuale che ha portato a concrete migliorie progettuali: dalla previsione di più verde, alla coerenza con i parametri di invarianza idraulica e la realizzazione, ove possibile, di tettoie fotovoltaiche con la doppia finalità di coprire le vetture in sosta e generare energia green. Interventi, che si coniugano con l’interesse più generale – conclude Rini- di trasformare un relitto urbanistico in un polo di sviluppo e occupazione per la città”.

Bonanno: “L’obiettivo è tutelare gli interessi pubblici coinvolti”

“Oggi il Consiglio Comunale ha dato prova di grande maturità e lungimiranza”, sostiene il capogruppo della Dc in Consiglio comunale, Domenico Bonanno. “L’approvazione della delibera che interessa l’area dell’ex Grande Migliore giaceva all’ordine del giorno da diversi anni. Un atto importante che auspichiamo possa essere da impulso allo sblocco definitivo di una vicenda assurda che ha coinvolto centinaia di famiglie e un importante sito commerciale della città”.

“Esprimo apprezzamento per l’operato degli assessori Carta e Forzinetti, per il lavoro delle commissioni consiliari competenti e per la collaborazione di quasi tutte le forze politiche che, con senso di responsabilità, hanno approvato quest’atto importante e tanto atteso. Per garantire un sostenibile sviluppo produttivo dell’area oltre che la riqualificazione della infrastruttura commerciale attualmente in stato di abbandono, nell’interesse dei cittadini e del sistema economico della città, – conclude Bonanno – abbiamo impegnato l’Amministrazione attiva, attraverso un ordine del giorno da me proposto e firmato da quasi tutti i consiglieri presenti, a supervisionare e vigilare sulle procedure poste in essere dalla Curatela fallimentare con l’obiettivo di tutelare gli interessi pubblici coinvolti”.

Fisascat Cisl: “Grande Migliore torna così ad essere un bene appetibile e fruibile”

“Era ora! – commentano a caldo Mimma Calabrò e Stefano Spitalieri per la Fisascat Cisl Palermo Trapani – Sono trascorsi due anni per la trattazione del tema dell’atto aggiuntivo alla convenzione urbanistica stipulata tra il Comune di Palermo e la Migliore Spa, dopo la iniziale bocciatura avvenuta nel 2021, ma, finalmente, grazie all’ approvazione di tale variante urbanistica, l’intera area dell’ex Grande Migliore potrà essere rimessa sul mercato, tornando ad essere un bene appetibile e fruibile. Siamo sempre stati e continueremo a stare a fianco dei 269 ex dipendenti che, da una possibile vendita, potranno finalmente recuperare le spettanze da loro maturate e mai corrisposte, frutto dei tanti anni di lavoro in azienda – continuano i sindacalisti – Sarebbe stata pure follia privare la città di Palermo dell’opportunità di un possibile sviluppo facendosi sfuggire le opportunità ingenerate da un immobile di simili dimensioni e con un simile posizionamento strategico a livello commerciale”.

“Un plauso, dunque, all’Assessore alle Attività Produttive Giuliano Forzinetti e al Sindaco Roberto Lagalla per aver creduto nella bontà delle nostre richieste, sempre avanzate nel superiore interesse dei lavoratori e un apprezzamento per il lavoro svolto dal Consiglio Comunale – concludono Calabrò e Spitalieri – Un ringraziamento particolare al Curatore Fallimentare, avv. Alberto Marino, con cui in questi anni, ognuno per propria parte, non abbiamo mai smesso di lavorare nel superiore interesse di tutti i lavoratori coinvolti. Auspichiamo che superato questo scoglio, si cominci a parlare al più presto di investitori forti e credibili che diano centralità all’ex Grande Migliore ingenerando opportunità di lavoro non solo attraverso una possibile ricollocazione dei lavoratori ex dipendenti ad oggi senza occupazione ma anche ingenerando nuove opportunità di lavoro per tanti giovani”.


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