Palermo ha gli occhi a mandorla |In città aumentano gli asiatici - Live Sicilia

Palermo ha gli occhi a mandorla |In città aumentano gli asiatici

L'annuario statistico fotografa la situazione demografica della città: la popolazione si è ridotta, ma sono sempre più gli immigrati. Il gruppo più consistente? I concittadini d'adozione venuti dal Bangladesh.

I dati del Comune
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PALERMO – Una Palermo con meno italiani e più immigrati. È la fotografia del capoluogo scattata dal servizio Statistica del Comune con l’annuario Panormus, pubblicato come di consueto alla fine dell’anno: la popolazione complessiva residente in città, secondo i dati dell’ufficio anagrafe, alla fine del 2013 si è ancora una volta ridotta, ma sono aumentati i palermitani d’adozione, con un aumento che ha riguardato in particolare gli asiatici. Se infatti complessivamente le persone che vivono a Palermo sono 678.492 contro le 679.358 del 2012, gli immigrati sono passati dai 29.656 di due anni fa ai 30.652 del 31 dicembre 2013.
Il gruppo più consistente è quello proveniente dal Bangladesh: alla fine del 2013 i cittadini provenienti dal Paese dell’Asia centro-meridionale erano 5.292, mentre 5.073 avevano in tasca il passaporto dello Sri Lanka. Molto meno consistenti le altre comunità: 3.381 erano ad esempio i rumeni, 2.587 i ghanesi, 1.800 i tunisini, 1.771 i filippini, 1.581 i marocchini, 1.380 i mauriziani e 1.207 i cinesi. Sotto quota mille tutti gli altri Paesi. Analizzando la situazione per continenti, rispetto al 2012, i cittadini dell’Africa Occidentale sono aumentati del 10,7%, i cittadini dell’Asia Centro Meridionale del 4,3%, quelli dell’Asia Orientale del 3,3% e quelli dell’Unione europea del 3%. Sono invece diminuiti rispetto al 2012 i cittadini dell’Africa Orientale (-5,8%) e quelli dell’Africa Settentrionale (-0,6%) e quelli dell’Europa Centro-Orientale (-1,6%).
Bangladesh in testa anche alla classifica dei gruppi etnici più cresciuti: nel corso del 2013 sono stati 435 i nuovi arrivi, che danno al Paese asiatico il primo posto davanti a Ghana (più 260 il saldo), Romania (più 157) e Filippine (più 90). Tendono invece ad andare via da Palermo gli eritrei, il gruppo etnico con la più cospicua riduzione: sono passati dai 123 del 2012 agli 86 del 2013. Per macro-aree, invece, l’incremento del numero di stranieri residenti registrato nel 2013 (più 956 unità, pari a un aumento del 3,2%) è stato determinato per il 46,4% da cittadini dei Paesi dell’Asia Centro Meridionale (+444 unità), per il 41,6% da cittadini dell’Africa Occidentale (aumentati di 398 unità), per il 16,1% da cittadini dell’Unione europea (+154 unità). “Questi dati – annotano dal Comune di Palermo – confermano il trend decrescente del numero di persone residenti a Palermo che si registra già da diversi anni. Osservando i dati riferiti ai censimenti passati, si può notare come il picco sia stato raggiunto nel 1981, con quasi 702 mila persone residenti”.


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