Una commissione sull'acqua mai.
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Traffico sempre più impazzito forse dovrebbero fare degli spot mirati.
ma certo facciamoli uscire tutti c'è un'impunità per adesso.
Il nome della via citata è VIA Vittorio Emanuele non CORSO. Grazie saluti Salvatore
Riposi in pace!
Anche io sono tra i delusi di questa primavera che doveva sfociare nell’estate piuttosto che nell’inverno.
L’ho votato Orlando nel passato, ma non più nell’ultima sindacatura in quanto nella penultima quella che ebbe inizio nel 2012 ha deluso ogni aspettativa.
A Orlando e a chi lo affiancava bisogna sempre riconoscere che hanno salvato negli anni 80/90 l’onore dei palermitani onesti. Grazie anche a Giovanni e a Alessandra, quindi.
All’Orlando del 2012 si chiedeva di fare funzionare le cose, e lui si assunse l’impegno perché il sindaco lo sa fare. Non é stato vero, come vediamo tutti. E la mafia è stata sconfitta dai giudici e dai poliziotti, non da lui. Che si prende meriti non suoi. E, come il fico sterile, non lascia niente, se non arroganti amministratori di condominio. Poi non è che gli altri (onesti o presunti tali) siano stati in grado di dare una speranza. Prepariamoci a Tamajo sindaco. Buona notte.
La politica senza sogno e visione è pura amministrazione dell’esistente. Tutte le politiche senza visione hanno avuto respiro corto, poca tela da tessere, più clientele che consenso vero.
Una generazione ha sognato una Palermo diversa, e la Città è cambiata, cine non vederlo. Ma i sogni si sono spenti nel tempo, non sono stati rinverditi. Anzi, gli interpreti (Orlando in primo luogo) si sono incartati nel loro ego (io si sognare, mica tu).
Ora la visione quale sarebbe? Il sogno metallico è il tram e pochi soldi pubblici per clientele chiamate consenso.
I sogni si rattrappiscono, come diceva Gaber, recitare ancora è patetico.
Una vita alla guida di palermo con un solo risultato DISASTRI
E’ inutile a Palermo non funziona nulla. Ieri pomeriggio, per esempio, 8 vigili urbani davanti il teatro Massimo e in via Volturno c’era l’inferno (perche’ tutto il traffico del centro gira da li). Sembra che tutto viene fatto per creare disservizi.
La primavera Palermitana è stata una farsa, un’invenzione.
Palermo affoga nella munnizza, nell’inciviltà, i marciapiedi e le strade sono dissestate, mancano le strisce pedonali e il SINDACO CHE FA? ACCOGLIE I MIGRANTI….invece di pensare ai suoi concittadini
Città definitivamente finita!
Questo è il risultato delle elezioni del 2017…
La Politica è sogno e realtà. Per attuare i sogni occorrono, il più delle volte, le rivoluzioni. Per affrontare la realtà “basta” la buona amministrazione. La Primavera palermitana ha realizzato la piccola rivoluzione di una città non dico libera, ma certamente più libera, come fa notare giustamente il dott. Puglisi. E non è stato poco. La buona amministrazione è rimasto un miraggio, ma in Italia, a parte Milano e qualche raro altro caso, lo è per quasi tutte le grandi città
Vorrei spezzare una lancia a favore di Orlando: Palermo è conosciuta in tutto il mondo.
Vorrei spezzare una lancia a favore dei cittadini di Palermo: siamo ridotti all’osso, una città senza futuro, mancanza dei servizi, burocrazia alle stelle, Comune senza soldi, i ragazzi che scappano dalla città perché si rendono conto che a Palermo lavoro manca e no si fa nulla per crearlo, anzi…. si distrugge per quel poco che c’è.
Questa giunta ci lasciara’ solo debiti e catastrofi che sono alla vista di tutti
Il cambiamento nella politica siciliana è sempre stato molto agognato almeno a parole ma nel momento in cui ci si incammina verso di esso un attimo dopo si invoca la restaurazione e si fa di tutto per distruggere il rivoluzionario di turno che prima si osannava. É questo che la storia ci insegna soprattutto quando ci si avvia a percorsi di vera legalità e cambiamento culturale. Probabilmente si scopre che le scorciatoie benché ingiuste sono comunque meno faticose e in Sicilia la fatica, la rinuncia ai privilegi, la rinuncia alle raccomandazioni ecc… sono odiate solo quando riguardano gli altri.
Caro dott. Puglisi, la legalità non è solamente il rispetto delle leggi ma “una vita di diritti esigibili e di armonie realizzabili, capace di liberare una comunità dal ricatto dell’arroganza”.
Se questa è la legalità , allora Orlando ha fallito.
Meno parole e più gente a lavorare… Se la politica a Palermo non riesce a far nulla è perché in fondo fa comodo lamentarsi ed aspettare “il messia”. Orlando è l’unico che ci mette la faccia. I cittadini non riescono a “dimetterlo” perché alle elezioni vince sempre.
Però un politico senza sogni è solo un “ragioniere”. Orlando sogno il tram, Orlando sogna i percorsi Arabi ,Normanni che alimentano il turismo, Orlando ha rivisto la spiaggia di Mondello, Orlando accoglie i profughi perché sogna “un mondo migliore” e che la mostra Palermo possa essere meno indifferente, Orlando chiede il carcere per i posteggiatori abusivi, Orlando ha fatto molto….peccato che i problemi sono troppo difficili da superare…
Quando si pretende di amministrare con l’arte della retorica e dell’ipocrisia accade che Palermo si trasformi in quel che è oggi, dove sembra che il vero, unico e autentico problema sia concedere la cittadinanza agli immigrati. Sul come gestirli, garantirli e salvaguardarli dagli interessi della malavita…. beh questo è altro aspetto che attiene ad altri, forse ai palermitani che devono vivere nel crescente degrado.
Chi deve togliere le erbacce dai marciapiedi giungla ?
La disamina del Dott. PUGLISI mi pare perfetta. Accomuna i sentimenti e le sensazioni di quegli anni di ribellione e di speranza; chi li ha vissuti, come me, sa di cosa parliamo…quegli anni in cui Orlando contribuì a fare implodere la DC palermitana dapprima dall’interno, poi creando la RETE…purtroppo a tutto questo andava affiancata la buona amministrazione e in questo quella classe dirigente, ORLANDO in testa, ha fallito miseramente. Non funziona nulla in questa città, ma, per esempio, si ha la pretesa di scimmiottare le città europee creando le ZTL, senza che funzionino i mezzi pubblici; si va avanti da trent’anni con i precari, la cui stabilizzazione ha creato negli anni solo clientela e l’impossibilità per coloro che nel frattempo arrivavano all’età lavorativa di trovare un impiego.
Lo dico con la morte nel cuore, i miei figli dovranno andare via da qui per realizzarsi, questa città al momento non ha nulla da offrire, se non immondizia, traffico, balzelli vari e assenza totale di servizi.
A meno che una nuova primavera possa arrivare, ma in questo momento onestamente non se ne vedono le premesse.