PALERMO – “Un grande giorno per Palermo e per il suo porto”, parla così Pasqualino Monti, presidente dell’Autorità portuale del mare di Sicilia Occidentale, che questa mattina ha inaugurato il ‘Palermo Marina Yachting’ o cosiddetto ‘Molo trapezoidale’. Il molo è stato interessato da cinque anni di lavori con opere costate 30 milioni di euro e adesso riabbraccia la città di Palermo, ma che vedrà la spesa complessiva di 600 milioni che saranno utilizzati per completare le infrastrutture dello scalo. Il molo fa parte di un progetto di rigenerazione urbana che ha un costo complessivo di un miliardo di euro.
I lavori sono durati due anni. Per far nascere la nuova area, sono stati demoliti 30 mila metri cubi di strutture fatiscenti e abusive, due gru alte 54 metri, 29 silos ormai fuori uso.
“Uno spazio pubblico per la città, una grande opera che darà ulteriore impulso all’occupazione – ha continuato Monti -. Inaugureremo questo spazio alla presenza del presidente della Repubblica e lo doneremo alla città di Palermo. Bisognerà averne cura. Ci saranno tre ristoranti a bordo acqua, oltre che eccellenze imprenditoriali, un teatro che guarderà Monte Pellegrino e un Convention center da 300 posti a sedere e non solo“. Il Castello a Mare diventa un moderno museo multimediale e sarà affidato per i prossimi 30 anni alla società de ‘Le vie dei tesori’. Se non vedi il video in alto, visita questa pagina
I numeri
Oltre 40 mila metri quadrati di area, 7000 mq occupati dal laghetto urbano “che racconterà della storia di questo luogo perché vuole rappresentare il mare che lambiva le mura dell’antico castello“ spiega Monti, laghetto che si illuminerà ogni sera alle 20. La fontana porta la firma di Forme d’Acqua Venice Fountains, Azienda di Cavallino Treporti (Venezia), la fontana danzante musicale più grande d’Italia, “Marina”, che trasformerà il Marina Yachting del Porto di Palermo in un palcoscenico, grazie alle coreografie di acqua e luci che si muovono al suono di alcune delle canzoni più popolari. Si tratta di un’opera che intratterrà con spettacoli visivi e musicali. La fontana ha ben 141 spruzzatori e 106 spot Led, controllati individualmente tramite tecnologia Dmx. Sessantaquattro ugelli, ciascuno illuminato, alimentati da due pompe a velocità controllabile, permettono di portare i getti d’acqua a 6 metri di altezza.
Il molo ha cambiato faccia, è diventato una marina bay, moderna che ingloba il passato, come il Castello a Mare posto a presidio della città antica. Il molo darà il benvenuto ai passeggeri crocieristi, ai passeggeri per le isole e ai diportisti che raggiungeranno le coste a bordo di grandi yacht (ne potranno attraccare 14 contemporaneamente) o di altre imbarcazioni; ma anche i palermitani. Oltre due milioni di persone all’anno potranno usufruire di una grande area commerciale.
Monti, alla guida dell’Autorità portuale del mare di Sicilia Occidentale dal 2017 e dal suo arrivo il porto di Palermo “ha avuto la capacità di rigenerarsi con la fiducia del sottoscritto che all’inizio sembrava un pazzo, ma che ha fatto capire che è un uomo che voleva conseguire un obiettivo. Abbiamo demolito e ricostruito tanto, siamo cresciuti e siamo passati da 19mila a 23 mila persone che lavorano nei nostri scali. Posso dire che i risultati conseguiti non sono di Pasqualino Monti ma dell’Autorità portuale“.
Lagalla: “Una grande opera”
“Una grande opera che è una realizzazione architettonica e funzionale ma anche un simbolo, un simbolo di un nuovo vivere il mare e la città, un riconoscimento del valore ambientale e urbanistico del porto ma anche della sua capacità produttiva e occupazionale, una testimonianza da seguire per il futuro“, ha commentato il sindaco Roberto Lagalla.
Figuccia: “Volano per il turismo”
“L’inaugurazione di oggi del molo trapezoidale rappresenta un ottimo volano di sviluppo per un tipo di turismo di alto livello, proiettando ancora di più Palermo nel circuito internazionale del settore”. Lo afferma Sabrina Figuccia, assessore allo sport, turismo e politiche giovanili del Comune di Palermo. “Sappiamo bene come il turismo sia una delle voci più importanti della nostra economia, e il pieno recupero del numero dei visitatori a Palermo in questo ultimo anno – ha continuato l’assessore -, dopo il terribile periodo della pandemia, lo dimostra chiaramente. Adesso, grazie anche a questa infrastruttura, possiamo puntare anche su turisti altospendenti, che si lasceranno conquistare, perché no, dalla nostra enogastronomia e dai nostri migliori ristoranti. Insomma, investire sulle infrastrutture cittadine significa investire su Palermo e sulla nostra economia, una delle linee guida più importanti dell’amministrazione Lagalla”.