Palermo, il parco Cassarà chiuso da anni e in condizione precarie - Live Sicilia

Palermo, il parco Cassarà chiuso da anni e in condizione precarie

È partita anche una raccolta firme per chiedere la riaperture del polmone verde
STRUTTURE ABBANDONATE
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PALERMO – Il Parco Urbano Ninni Cassarà è un’area verde molto importante per il capoluogo siciliano. Lì sono stati organizzati eventi culturali e negli anni era diventato un posto ideale per passeggiare con gli amici e la famiglia. Ma, purtroppo è, ormai, chiuso da più di sette anni, a causa della comprovata presenza di amianto. Da allora i cancelli del polmone verde non sono stati più aperti e le condizioni sono peggiorate sempre di più. Quello che prima era un fiore all’occhiello della città adesso è circondato da sterpaglie e rifiuti di ogni genere.

Un vero e proprio spreco che potrebbe offrire molto, soprattutto ai giovani, anche grazie alla sua posizione strategica, poiché a pochi passi dalla Cittadella Universitaria. 

Inaugurato il 6 agosto 2010, è stato intitolato a Ninni Cassarà, commissario di polizia ucciso per mano mafiosa il 6 agosto 1985 a Palermo. In molti da anni ne richiedono a gran voce la riapertura. Tra tutte le grida, spicca maggiormente quella della Lega che ha sollevato il caso nelle sedi istituzionali locali e nazionali. 

La petizione

Da qui l’avvio della raccolta firme organizzata proprio da Lega Giovani per usufruire nuovamente del parco. “La fruizione del parco – spiega la coordinatrice provinciale per Palermo Elisabetta Luparello – deve ritornare possibile, sia per i residenti che per tutta la cittadinanza, senza dimenticare i ragazzi che vivono e frequentano la cittadella universitaria, che si trova proprio adiacente al parco. È il secondo per estensione di Palermo e vederlo chiuso da coso tanto tempo, fa rabbia”.

“Fa ancora più male – incalza Luparello –  se si considera che il parco è intestato a Ninni Cassarà, la lotta alla mafia in difesa della legalità passano anche da questo, inutile riempirsi la bocca di dichiarazioni vuote come ci ha abituato a fare il Sindaco Orlando e poi offendere la memoria di una vittima della mafia lasciando per anni un parco in queste condizioni”.

“Ho chiesto aiuto, a nome di tutti i palermitani – conclude Luparello – personalmente al senatore Luca Briziarelli e al consigliere Alessandro Anello, il quale ha depositato mozione un paio di giorni fa. Palermo ha bisogno anche di questo, non dimentichiamo che siamo la quinta città d’Italia”.

E’ possibile firmare attraverso la piattaforma online Change.org (CLICCA QUI PER FIRMARE). La raccolta firme terminerà il prossimo 30 dicembre.

L’intervento al Senato 

La vicenda è stata sollevata anche a Palazzo Madama attraverso degli interventi mirati del senatore Luca Briziarelli. “La petizione avviata dalla Lega Giovani e la mozione hanno una duplice valenza – sottolinea Briziarelli – da un lato coinvolge i cittadini e le istituzioni in un percorso partecipato e condiviso per il recupero di un parco fondamentale per la città sia sul piano sociale che ambientale, dall’altro tiene alta l’attenzione e la lotta contro la Mafia, in questo caso non abbandonando al degrado, per altro legato all’inquinamento ambientale, un parco intestato ad un eroe come Ninni  Cassarà, caduto sul campo della lotta alla criminalità organizzata”.

L’utilizzo del Geobonus

“Il progetto di recupero del parco – spiega Briziarelli – è il primo in assoluto a livello nazionale a richiedere l’utilizzo del Geobonus (strumento introdotto nella Finanziaria 2019 e destinato a finanziare interventi di bonifica ambientale su edifici e terreni pubblici, consentendo il coinvolgimento dei cittadini, delle amministrazioni e delle imprese, ndr)”.

“Ovviamente – aggiunge Briziarelli – perché possa realizzarsi servirà il coinvolgimento del tessuto imprenditoriale, per questo nelle scorse settimane ho sottoposto personalmente l’idea al Presidente di Sicindustria e al Direttore di Confondustria Cisambiente, l’associazione di Confindustria che raggruppa le aziende del settore Ambientale”.

“A partire da gennaio – conclude Briziarelli – l’iniziativa sarà presentata ufficialmente sia  Palermo che a Roma”.

La mozione a Palazzo delle Aquile

Intanto, il caso, sarà affrontato anche dal Consiglio Comunale nel corso di una delle prossime sedute. Il consigliere della Lega, Alessandro Anello ha presentato, infatti, una mozione invitando il sindaco Leoluca Orlando e la sua giunta “ad attivarsi…affinchè si possano da subito individuare progetti per il risanamento ambientale del Parco Cassarà da presentare anche nell’ambito delle risorse messe a disposizione dallo Stato con il Geobonus…”.


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