Palermo, il Tar ordina di ricontare i voti: c'è un seggio in bilico

Palermo, il Tar ordina di ricontare i voti: c’è un seggio in bilico

In ballo ci sono le preferenze in otto sezioni
SALA DELLE LAPIDI
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PALERMO – I voti vanno ricontati. Uno per uno. Il Tribunale amministrativo regionale accoglie il ricorso di Luisa La Colla. Prima dei non eletti al consiglio comunale nella lista “Lavoriamo per Palermo, Lagalla sindaco”, La Colla ritiene di meritare lo scranno ottenuto a Sala delle Lapidi da Antonino Abbate.

Antonino Abbate e Luisa La Colla

Antonino Abbate è stato eletto con 768 voti, La Colla ne ha collezionato 756. In realtà, a suo dire, sarebbero stati 789. Dunque bastevoli per vincere. L’Ufficio elettorale centrale le avrebbe conteggiato 33 preferenze in meno.

Il Tribunale, presieduto da Salvatore Veneziano, accogliendo la richiesta dell’avvocato Nadia Spallitta, ha ordinato di conteggiare di nuovo i voti e verificare i verbali delle sezioni 127, 225, 226, 277, 311, 345, 491, 495.

Secondo il legale, emergerebbe che “le operazioni di verifica e controllo della corrispondenza dei dati e i risultati dei verbali di sezione non sono stati esattamente riportati in sede di redazione del verbale dell’ufficio centrale””.

Solo dopo avere riconteggiato i voti, e cioè il 21 febbraio, la vicenda sarà trattata nel merito.


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