Palermo, mafia: 33 imputati e in aula risuona la parola "latitante"

Palermo, mafia: 33 imputati e in aula risuona la parola “latitante”

Giuseppe Auteri immortalato dai carabinieri
Sotto processo presunti boss e picciotti di Porta Nuova TUTTI NOMI

PALERMO – Il giudice per l’udienza preliminare Cristina Lo Bue fa l’elenco dei 30 imputati. Una trentina di persone fra capi e picciotti del mandamento di Porta Nuova. Nell’affollata aula al piano terra del Palazzo di giustizia di Palermo risuona la parola “latitante” quando arriva il turno di Giuseppe Auteri.

latitanti
Giuseppe Auteri

Del giovane boss si sono perse le tracce l’anno scorso. È diventato ufficialmente latitante il 6 luglio, e cioè dalla notte in cui i carabinieri sono andati a bussare alla porta della sua abitazione e in altre 17 durante il blitz denominato “Vento”. Già da mesi, però, nessuno sapeva più nulla di lui. Nemmeno i parenti e gli amici che, almeno apparentemente, nulla sembrano sapere. Sparito nel nulla.

Volto noto il suo. Era rimasto defilato per qualche tempo. Prima per causa di forza maggiore quando si trovava in carcere per scontare una condanna per mafia e poi, una volta scarcerato per fine pena, quando il capomafia Tommaso Lo Presti, soprannominato il lungo, lo volle al suo fianco. Si occupava di gestire la cassa dove confluivano i soldi delle estorsioni e del traffico di stupefacenti. Un ruolo che avrebbe condiviso con Giuseppe Incontrera, l’uomo assassinato giovedì scorso alla Zisa.

Di Auteri si parla ormai da anni. Ha subito due condanne per mafia. Nel 2010 finì nei guai giudiziari per la detenzione di alcune armi. Le attenzioni si erano accese su di lui perché faceva parte della cerchia di amicizie di Gianni Nicchi, astro nascente della mafia arrestato dopo alcuni anni di latitanza. Auteri era amico di Francesco Arcuri, il più fidato dei favoreggiatori di Nicchi.

Sotto processo ci sono vecchi boss come Lo Presti, Giuseppe Di Giovanni considerato il nuovo capo in continuità con i fratelli detenuti Tommaso e Gregorio, Salvatore Incontrera, figlio del boss assassinato Giuseppe, e la moglie di quest’ultimo Maria Carmelina Massa.

Questo l’elenco degli imputati: Giuseppe Di Giovanni, Tommaso Lo Presti, Giuseppe Autieri, Calogero Lo Presti, Giuseppe Giunta, Domenico Oo Iacono, Salvatore Di Giovanni, Antonino Ventimiglia, Roberto Verdone, Nicolò di Michele, Giuseppe D’Angelo, Massimiliano D’Alba, Salvatore Incontrera, Antonino Fardella, Antonino Stassi, Giorgio Stassi, Andrea Damiano, Gioacchino Pispicia, Gaetano Verdone, Francesco Verdone, Marco Verdone, Maria Carmelina Massa, Antonino Bologna, Gioacchino Fardella, Leonardo Marino, Filippo Burgio, Vito Lo Giudice, Francesco Domina, Francesco Cerniglia, Antonino Talluto.


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