Le strade di Palermo non hanno i requisiti previsti dal codice della strada. Una città normale avrebbe dovuto essere in regola da molto tempo con le normative in vigore. Speriamo che il nostro sindaco si attivi semplicemente per fare ripristinare la normalità. Poveri noi e povera Palermo.
Palermo, ‘manicomio centrodestra’: se ci fosse Lagalla…
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Un mistero ancora fitto fitto .chi è stato e perché?
Il signor Sindaco, anziché pensare a sperperare soldi x il destino, pensi prima a riparare tutte le strade e contemporaneamente, considerando che ci sono state troppe vittime in questi ultimi giorni, pensi alle famiglie di questi sventurati. Non ho niente contro Santa Rosalia, ma si potrebbe ricordare solo religiosamente. Senza sfarzi.
già nei giorni scorsi auspicavo un controllo a tappeto di tutte le strade di Palermo prchà le buche stradali sono troppe e troppo spesso non vengono neanche evidenziate. Occorre creare una task force proprio per controllare tutto il manto stradale cittadino perchè i lavori di rifacimento stradale sono stati fatti nella scorsa legislatura arraffazzonati
Non la voterei neppure sotto tortura!!! Votero' VANNACCI, senza se e senza ma
Coeso, che per pensarlo ci voleva un certo sforzo, di più per dirlo perché a duck face, il centrodestra non è.
Inutile allungare il sugo della speranza in un improbabile ricompattarsi telefonico. Ci sono i Fratelli, i Leghisti, i Forzisti: ciascuno per sé. E i “Piccoli Moderati” in attesa di imbucarsi tra i Fratelli o tra i Forzaleghisti. Che sarebbero l’ultima idea, in ordine di tempo e come ultima speranza per la conquista di una leadership politica alle elezioni, soprattutto alle generali dell’anno prossimo.
Ma intanto è da noi che si vota. Ed è ormai guera, detta in romanesco per marcare la differenza da quella vera in Europa. Infatti, pare che Salvini si sia negato al Berlusconi telefonico sostenendo che i candidati si decidono in Sicilia. Exit strategy: se si mette male potrà sempre dire di non averli scelti lui. Le ostilità continuano.
La responsabilità dell’esito delle Comunali a Palermo è tutta sulle spalle di Musumeci. E’ lui che avrebbe il dovere di rinviare più in avanti l’intesa sulla sua candidatura. Ciò non sarebbe ingenuo, ma sarebbe la conseguenza di uno stato di cose conosciuto: Di Musumeci sappiamo che, comunque, si candiderebbe alle presidenziali regionali e, nel peggiore dei casi, impedirebbe l’elezione di un competitore di centrodestra. Quest’ultimo scenario, da solo, già oggi è la garanzia della condivisione della sua candidatura da parte di tutto o quasi il cdx. Abbia, quindi, la maturità politica di non chiedere oggi – sconvolgendo gli equilibri per il voto sul sindaco di Palermo – ciò che potrà avere domani (o per condivisione o per paura del cdx di perdere la presidenza). Dia, Musumeci, un vero segnale di interesse verso i siciliani, a partire dai palermitani; e rinvii a dopo il suo personale problema-non problema.
Se ci fosse Lagalla, senza leghisti, la vittoria sarebbe sicura senza ballottaggio
Forza Italia deve mettere da parte miccchè e tornerà il sereno.