PALERMO – All’inizio furono dieci, pian piano il numero s’è ridotto fino ai quattro che scenderanno in campo questa sera. Le nazionali hanno dissanguato il Palermo proprio nel momento più critico della stagione, quello che ha visto i rosa cadere fino al terzultimo posto in classifica e che costringerà Novellino ad inventarsi qualcosa di nuovo per non sprofondare ulteriormente. Intanto la settimana di pausa è passata con mezza rosa in giro per il mondo e gli esperimenti tattici dell’allenatore nativo di Montemarano sono stati effettuati con il poco materiale umano a disposizione. Quanto basta per capire che questo Palermo è orientato a scendere nuovamente in campo col 4-1-4-1, ma non per testare tutti i titolari, che torneranno di fatto a disposizione nel ritiro pre-Chievo.
Chochev, Lazaar, Hiljemark e soprattutto Gonzalez sono gli ultimi a comporre l’enorme lista di assenti forzati causa nazionali, col centrale costaricano che non dovrebbe nemmeno mettere piede a Palermo in settimana, tant’è che mister Novellino lo attende già a Verona e non ha sciolto le riserve su un suo possibile utilizzo al “Bentegodi” contro il Chievo. Il tecnico ha liquidato la questione con un laconico “c’è Cionek”, e sarebbe anche ora di vedere il polacco in campo dopo le fatiche intercontinentali del numero dodici rosanero. Discorso diverso per gli altri tre, che già da domani dovrebbero tornare a far parte del gruppo e potranno giocarsi quel posto da titolare che, tra squalifiche e infortuni, è stato garantito solamente a Hiljemark.
Per il resto, le nazionali sono state “clementi” col Palermo. Vero, hanno privato Novellino di gran parte dei titolari per una settimana, ma almeno hanno restituito i giocatori senza infortuni o acciacchi vari. L’unico ad aver accusato problemi è stato Pezzella, ma proprio per questo motivo il terzino ha dovuto rinunciare alla fase Elite dell’Europeo Under 19. Il giovane napoletano è comunque pienamente ristabilito e da domani tornerà a giocarsi una maglia con Lazaar, che a questo punto è tornato ad essere il titolare indiscusso della fascia sinistra, avendo smaltito il problema alla tibia di qualche tempo fa.
Fondamentale, infine, il lavoro “diplomatico” del club, che aveva già mediato in precedenza con la federazione per scongiurare un’assenza prolungata di Pezzella e che ha trovato un compromesso con la federcalcio macedone per il rientro immediato di Trajkovski dopo l’amichevole giocata a Capodistria contro la Slovenia. Il fantasista è stato di fatto il primo a rientrare dagli impegni con la nazionale e ha proseguito il lavoro iniziato con Novellino sin dal primo giorno. Gli assenti, d’altronde, non sono stati certo tenuti all’oscuro dei progressi svolti in settimana. Lo stesso tecnico ha ammesso di aver mandato giornalmente le indicazioni via e-mail a chi non ha potuto partecipare alle sedute sul campo del “Tenente Onorato”. Chissà quante notifiche sui cellulari dei globe-trotter rosanero.
