Palermo, operatori sociosanitari di Villa Sofia-Cervello tornano in piazza - Live Sicilia

Palermo, operatori sociosanitari di Villa Sofia-Cervello tornano in piazza

I sindacati Fials e Nursind chiedono il rinnovo del contratti per 56 lavoratori rimasti fuori dalle proroghe disposte per il personale assunto durante l'emergenza covid
SANITÀ
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PALERMO – Tornano in piazza a Palermo i sindacati Fials e Nursind per chiedere il rinnovo dei contratti dei 56 operatori sociosanitari di Villa Sofia-Cervello rimasti fuori dalle proroghe disposte per il personale assunto durante l’emergenza covid. Questi lavoratori rischiano il posto perché in scadenza al 31 marzo prossimo. I sindacati chiedono inoltre rassicurazioni sul rinnovo dei contratti dei restanti Oss in scadenza al 30 giugno.

I lavoratori si raduneranno domattina dalle 9,30 davanti alla sede dell’azienda Ospedali riuniti Villa Sofia-Cervello in viale Strasburgo, 233. Nel frattempo i lavoratori hanno proseguito una raccolta firma tra colleghi e pazienti per chiedere la proroga del contratto superando quota 2.500 adesioni. 

Oggi intanto i sindacati attendono notizie dall’incontro tra assessore e commissari straordinari delle aziende sanitarie.

“L’assessore Giovanna Volo – scrivono Fials e Nursind – aveva disposto che nelle more della definizione dei nuovi contingenti dei piani di fabbisogno, nonché dell’espletamento delle procedure di ricognizione di tutto il personale precario presente all’interno delle amministrazioni interessate,  si potrà procedere alla proroga dei contratti in scadenza del personale assunto per l’emergenza covid, anche al fine di garantire la continuità assistenziale, rimandando le modalità dei rinnovi di tali contratti alla contrattazione integrativa aziendale con i sindacati”.


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