PALERMO – Intitolare la Villa Sperlinga anche a Peppino Impastato, il giornalista e militante di Democrazia Proletaria ucciso dalla mafia il 9 maggio del 1978, e alla madre Felicia Bartolotta. E’ quanto proposto dal Consiglio dell’ottava circoscrizione. Ora sarà compito del comune valutarne la proposta e decidere se procedere con le modifiche alla toponomastica.
“Ieri, nel giorno del 45° anniversario del barbaro attentato con cui la mafia ha violentemente stroncato la giovane vita di Peppino Impastato, il Consiglio dell’Ottava Circoscrizione, su proposta dei Consiglieri Mari Albanese e Eddy Governale, ha approvato all’unanimità la proposta di intitolare anche a Felicia e Peppino Impastato la storica “Villa Sperlinga”. Si legge nella nota diffusa dal comune.
“Tale determinazione è stata condivisa da “Casa memoria Felicia e Peppino Impastato”, dal “Centro Studi Paolo e Rita Borsellino” e dal “Circolo Musica e Cultura di Cinisi” ed è stata sostenuta dalla comunità scolastica del Liceo Artistico “Damiani Almeyda” che si è offerta di realizzare la relativa targa commemorativa. Tale toponimo – continua la nota – rinsalderebbe certamente il legame che Peppino Impastato aveva con “Villa Sperlinga” – luogo in cui era solito darsi appuntamento e ritrovarsi con i suoi amici per perseguire i suoi ideali di libertà e giustizia – ma metterebbe, altresì, in risalto il profondo legame tra Peppino e sua madre Felicia, nonché il fondamentale ruolo che quest’ultima ha assunto con strenua determinazione nel corso del lungo e tortuoso percorso giudiziario verso l’accertamento della verità, a tutela della memoria di Suo figlio, Peppino”.