PALERMO – Dopo la condanna salta fuori una nuova turbolenta storia d’amore finita in Tribunale. Protagonista, ancora una volta, è la donna alla quale nei giorni scorsi è stato inflitto un anno e mezzo di carcere: avrebbe girato foto e screenshot hot della rivale in amore a quattro amici. La pena, appellabile perché in primo grado, è stato convertita in lavori socialmente utili
Nella nuova vicenda processuale, di cui si occupa il giudice per l’udienza preliminare Marco Gaeta, l’imputata e l’uomo che scatena la gelosia sono gli stessi del primo processo. Cambia la vittima. Tutti e tre i protagonisti sono molto noti in città. Gli episodi contestati sono diversi, i più gravi sono avvenuti entrambi davanti a uno dei locali più alla moda della zona di via Isidoro la Lumia. La vittima si è costituita parte civile con l’assistenza degli avvocati Cettina Coppola e Giovanni Agate.
Insulti e minacce, ma anche tirate di capelli fra i tavolini del locale durante l’aperitivo e il danneggiamento della macchina: tutti subiti dalla vittima. La gelosia è sfociata nello scontro fisico. Secondo l’accusa, in un’aggressione per vendicarsi della donna che considerava una rivale.
All’imputata era stato imposto di non avvicinarsi alla donna, ma ha violato la disposizione. La difesa annuncia battaglia. Nella lista dei testi ha citato una serie di testimoni, tra cui diversi noti professionisti della città, pronti a offrire una ricostruzione diversa. L’imputata racconta anche di avere subito un’aggressione in un altro noto locale palermitano. E ci sono altrettanti testimoni pronti a confermare quanto ha denunciato.
