08 Giugno 2023, 10:03
1 min di lettura
PALERMO – Olio d’oliva spacciato come ‘extravergine’ e per questo sequestrato. Accade al porto di Palermo, dove la guarda di finanza ha sequestrato un carico di 30 tonnellate proveniente da Andria e destinato a una società del Trapanese.
Il provvedimento è scattato nel corso di alcuni controlli sulle spedizioni di prodotti agroalimentari. L’olio viaggiava con la denominazione di “extra-vergine” ma le analisi dei funzionari dell’Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi hanno fatto emergere “evidenti discrasie” qualitative. Differenze che non avrebbero potuto consentire di classificare il prodotto come “Evo”, cioè olio extravergine d’oliva. Il titolare della ditta della provincia di Andria ritenuto responsabile della tentata frode in commercio è stato denunciato.
Pubblicato il
08 Giugno 2023, 10:03
vai a questa pagina